Palazzo Civico è pronto ad allargare in tempi brevi la zona di sosta gialla dedicata ai residenti a Vanchiglia.
Potrebbe essere questo il primo step per la futura zona 30 del triangolo compreso tra corso Regina Margherita, corso San Maurizio e Lungo Po Macchiavelli. Tramite una serie di interventi - dal restringimento fisico degli accessi all'istituzione del senso unico in alcune strade, alla pedonalizzazione di intere vie - il Comune di Torino punta a disincentivare il traffico "parassita" di attraversamento, favorendo le mobilità alternative pedonali e ciclabili.
Gli interventi però partirebbe non prima di giugno 2019 e una delle ipotesi più veloci per gettare le basi per la futura zona 30 sarebbe quella di avere più parcheggi gialli dedicati ai residenti. "La proposta - ha spiegato l'assessore ai trasporti Maria Lapietra durante una commissione in Vanchiglia - di estensione della zona gialla è già allo studio di Gtt, anche se deve ottenere obbligatoriamente l'ok della Circoscrizione 7".
Oltre a questo, l'assessore pone come condizione fondamentale che ci "siano forme di controllo", altrimenti il rischio sarebbe quello di avere sosta "selvaggia", con auto senza permesso per residenti parcheggiate negli spazi gialli, Una proposta che potrebbe essere attuata, come ha spiegato Lapietra, tramite "l'ausilio di 40 ausiliari del traffico Gtt che vorrebbero messi in supporto alla Municipale".
Oltre a questo i vigili potrebbero mettere in strada anche una macchina dotata di telecamere sul tetto, una sorta di Google car, in grado di rilevare le infrazioni.