La cura dell'obesità infantile si trova nell'olio extra vergine di oliva. Uno studio di Valerio Nobili, professore associato di Pediatria all'Università La Sapienza di Roma e Responsabile Unità di Ricerca Patologie Epato-intestinali dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, dimostra che i benefici portati dall'assunzione dell'idrossitirosolo, polifenolo dell'olio d'oliva, assicurano un controllo della steatosi epatica non alcolica e della sindrome metabolica. Lo studio, presentato a Torino, è in corso su 80 pazienti, nei quali la steatosi epatica era stata individuata tramite biopsia, attraverso una terapia di 4 mesi con l'utilizzo di capsule gastroresistenti contenenti l'idrossitirosolo, con risultati eccellenti.
“Vi è un interesse sempre maggiore per le molecole di origine naturale - spiega il professor Nobili - Tra questi, l'Idrossitirosolo, composto fenolico che si trova nell'olivo e nell'olio extra vergine di oliva con proprietà antiossidanti, ha mostrato diverse attività anti-infiammatorie e antiaterogeniche”.