"La Uilm da sempre è favorevole allo sviluppo economico, ma i nostri iscritti potranno decidere in autonomia se partecipare o meno alla manifestazione di sabato". Lo dichiara Dario Basso, segretario generale della Uilm di Torino in merito alle annunciate iniziative sì Tav.
"Fermare la Tav – dice Basso – significa marginalizzare il Piemonte e il suo sistema produttivo, perché è evidente che le infrastrutture sono fondamentali per supportare lo sviluppo economico. Torino e il Piemonte rischiano di pagare un prezzo politico troppo alto: non si può sacrificare la Tav perché si è dovuto cambiare idea su Tap e Ilva".
"Ai nostri iscritti abbiamo lasciato libertà di scelta rispetto alla partecipazione all'iniziativa di sabato – conclude il segretario Uilm -. Siamo al di fuori delle logiche partitiche, quindi non manifesteremo contro l’amministrazione comunale, ma non ci sfuggono le istanze del mondo produttivo, con cui condividiamo la visione del modello di sviluppo".





