“Creativo, mistico, esotico, blues, gioioso”: con queste parole Jazz Time USA ha definito il pianista, compositore e band-leader canadese François Bourassa, che questa sera – giovedì 8 novembre – delizierà il pubblico del Jazz Club Torino con il suo repertorio raffinato e audace.
Sul palco insieme a lui, Guy Boisvert al basso, Greg Ritchie alla batteria e André Leroux al sassofono: musicisti virtuosi e veri e propri esploratori del suono, membri di un quartetto nato esattamente venti anni fa. Venti anni nel corso dei quali il collettivo ha registrato sette album e ha suonato in tutto il mondo, aprendo concerti di artisti del calibro di Stan Getz, Dizzy Gillepsie, Dave Holland, Abbey Lincoln, Wynton Marsalis, Wayne Shorter, Dave Brubeck e molti altri.
Collaborazioni e talento che, senza dubbio, hanno reso François Bourassa il rappresentante internazionale della scena jazz contemporanea canadese, in quanto modello di consistenza ed evoluzione, di sguardo alla tradizione e superamento delle proprie capacità, in una sfida incessante con la musica e se stesso.