Eventi - 12 novembre 2018, 10:53

Sapori d’autunno all’agriturismo Sale in zucca di Moncalieri, grazie all'impegno di Coldiretti

Nell’ambito del Progetto Domus e del progetto SMART Moncalieri, un laboratoio di cucina e intaglio zucche con studenti del Majo e minori e adulti in situazione di fragilità

Sapori d’autunno all’agriturismo Sale in zucca di Moncalieri, grazie all'impegno di Coldiretti

L’agriturismo Sale in zucca e i Vivai Gariglio di Moncalieri hanno ospitato l’iniziativa Sapori d’autunno, laboratorio di cucina e di taglio delle zucche di Halloween. Laboratorio  di peer education – educazione tra pari – che ha visto insieme aziende che praticano agricoltura sociale, studenti del liceo Majorana, persone fragili quali minori e anziani, in carico ai servizi sociali di Moncalieri.

   L’Agrichef Elena Gariglio e Nicola Laguzzi dell’azienda agricola RAM, produttrice di birra agricola, insieme con i ragazzi del Istituto superiore Majorana già formati sui temi del cibo sostenibile e del consumo critico, hanno proposto un laboratorio di cucina con prodotti stagionali e a chilometri zero e un laboratorio di creatività con la realizzazione delle mitiche zucche di Halloween.

   Stefania Fumagalli, responsabile progetti Coldiretti Torino, informa: «Nei laboratori si sono cimentati venti utenti, destinatari del Progetto Domus, rivolto ad anziani, disabili a rischio di solitudine e minori in situazioni di difficoltà. Coldiretti Torino – soggetto attuatore del progetto Smart Moncalieri sostenuto dalla Città di Moncalieri – ha co-realizzato alcune attività per amplificare gli impatti positivi e generare nuove opportunità. Il progetto Domus è un progetto di portierato diffuso – una sorta di quartiere che si fa casa per tutti –, finanziato dalla Compagnia di San Paolo, nell’ambito del Bando Intrecci. Un progetto che ha l’obiettivo di contrastare il rischio di solitudine e isolamento sociale».

    Capofila del progetto Domus è l’Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello e La Loggia, affiancata dalle cooperative Il Punto e Pier Giorgio Frassati. Collaborano al progetto altri enti pubblici e associazioni di volontariato ed in particolare: Asl To5 - Distretto di Moncalieri; e le associazioni Auser, Covao, Sea, Carità Senza Frontiere, Il cristallo e La gemma della vita.

   Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, informa: «Siamo a Moncalieri nell’agriturismo Sale in zucca, azienda agricola sociale della rete di Coldiretti Campagna Amica. Con un’altra azienda agricola sociale, Ram, Radici a Moncalieri, abbiamo organizzato un laboratorio di innovazione sociale. Sono presenti un gruppo di studenti del Liceo Majorana, formati all’educazione alla Campagna Amica e al consumo critico nell’ambito di un progetto alternanza scuola-lavoro. Gli studenti stanno facendo attività di orientamento al consumo critico sia a bambini delle elementari, a giovani di un gruppo appartamento e a un gruppo di anziani che partecipa a un progetto di contrasto alla solitudine. Oggi qui in agriturismo c’è una vera e propria rete collaborativa territoriale. Un progetto sostenuto dalla città di Moncalieri con gli assessorati alle Attività produttive, alle politiche sociali e alla scuola e formazione. Un’alleanza virtuosa per migliorare la qualità della vita di tutti i soggetti che partecipano al progetto».

  Silvia De Crescenzio, assessora Politiche sociali, famiglie associazionismo e volontariato, spiega: «E’ un vero piacere vivere questa iniziativa del progetto Domus, che ha come sottotitolo ‘Il territorio si fa casa’. Questo progetto ci sta raccontando come, per generazioni diverse – bambini piccoli, ragazzi, famiglie e anziani -– la comunità di Moncalieri possa diventare ogni giorno più accogliente ed essere occasione di curiosità e nuove scoperte relative allo stare assieme e per cogliere le opportunità del territorio moncalierese. Essere qui oggi a Sale in zucca e partecipare al laboratorio di cucina e a quello di intaglio delle zucche, per persone particolarmente fragili e in carico ai servizi sociali è una vera e importante scoperta, occasione di convivialità. Un tesoro di esperienza che ciascuno di loro si porta dietro nel tempo e siamo convinti possa cambiare le loro vite nel profondo. La scommessa di Domus è proprio questa. Il territorio che diventa casa. Moncalieri che diventa sempre più comunità».

   Angelo Ferrero, assessore alle Attività produttive e all’agricoltura, spiega: «Questo laboratorio di social innovation è l'ennesima prova della validità del progetto SMART Moncalieri, che ha generato una rete nata a Moncalieri e che ha coinvolto anche l' Unione dei Comuni, Coldiretti Torino con Campagna Amica e tante altre realtà del terzo settore. L'aspetto interessante è dato dalla la rete win-win generata: la collaborazione con il mondo sociale sta agendo da moltiplicatore delle pratiche di agricoltura sociale  - la frontiera più innovativa del settore agricolo - consentendo nel contempo la creazione di valore economico da distribuire in valore sociale. La mobilizzazione di risorse dell'agricoltura produce a costi bassissimi risposte di qualità della vita e di miglioramento della socialità, per le persone più fragili e a rischio di solitudine. Un esempio pratico per far capire quanto sta avvenendo è questo: i ragazzi del gruppo appartamento e gli anziani di Domus partecipano ad attività e laboratori realizzati dalle aziende agricole, al contempo hanno iniziato ad acquistare i prodotti per i loro pasti al mercato di Campagna Amica, nella logica del dono e della reciprocità».

  Elena Gariglio, agrichef dell’agriturismo Sale in zucca, senza mai abbandonare i fornelli, spiega: «Oggi abbiamo dato vita a un laboratorio sociale, intergenerazionale, con minori, anziani e studenti del liceo Majo. Nel laboratorio di cucina abbiamo preparato ravioli di zucca fritti, biscotti di pasta frolla e una focaccia. Abbiamo completato il menu un tagliere di formaggi con salse, mostarda di cipolle e mieli, tutte nostre produzioni. Oggi? E’ stata una esperienza bellissima. Piccoli e grandi hanno lavorato bene insieme; ognuno – anche in base alla propria età – ha portato il proprio contributo».

   Lorella Garbossa, vice preside del Majo, spiega: «Gli studenti sono stati coinvolti con l’esperienza dell’alternanza scuola lavoro. Sono stati formati da Coldiretti, in aula e nelle imprese agricole,  sui temi della sostenibilità ambientale, del consumo critico, e sulla conoscenza e promozione delle produzioni agricole locali. Insieme a Coldiretti hanno partecipato  ai mercati di Campagna Amica e alle principali rassegne e sagre del moncalierese. Hanno svolto il compito di peer educator con i bambini della scuola primaria. Il progetto continuerà anche per tutto il 2019.  Liceali e bambini, insieme, continueranno a frequentare i mercati e le imprese degli agricoltori locali. Un impegno teso a far crescere in loro e nei consumatori la consapevolezza rispetto alla sostenibilità ambientale e – soprattutto – teso a far maturare  e crescere il rispetto dei piccoli e delle persone fragili che quando sono  coinvolti e sostenuti compiono esperienze che si rivelano gratificanti. I laboratori di oggi, per tutti sono stati una vera festa».

comunicato stampa

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