I Sindaci dei piccoli Comuni italiani lanciano un appello al Presidente del Consiglio Conte e al Governo per l'urgente attuazione della legge nazionale 158 del 2017 sui piccoli Comuni, la "salva borghi", primo articolato nella storia della Repubblica che mette al centro i centri più piccoli, anima e tessuto connettivo del Paese.
La mobilitazione, con la sottoscrizione del documento, nasce da un'iniziativa congiunta di Legambiente, Borghi Autentici d'Italia, Uncem e Anci. Verrà presentata nella mattinata di martedì 13 novembre alla Camera dei Deputati, alle 10,30. Interverranno i Presidenti e i rappresentanti delle quattro associazioni, assieme a Parlamentari e altri esponenti della società civile.
La legge 158/2017 approvata alla fine della scorsa legislatura all'unanimità del Parlamento pone finalmente le condizioni per invertire la rotta e ridurre le disuguaglianze territoriali. Ha dunque bisogno di un'urgente spinta politica, economica e sociale per determinare ricadute reali e inversioni di tendenza significative. "Riteniamo che sia immediatamente necessario non solo incardinare nella Legge di Bilancio le risorse non spese degli anni precedenti previste nel testo, ma prevedere risorse ulteriori che portino a 100 milioni di euro l'anno, e non in un quinquennio come previsto dalla norma, le risorse a disposizione", si legge nel documento redatto da Legambiente, Borghi Autentici d'Italia e Uncem.
È inoltre urgente che il Ministero dell'Interno stili l'elenco dei Comuni beneficiari in tempi rapidi, mettendo subito il Ministero delle Infrastrutture in condizione di stilare il Piano Nazionale per la riqualificazione dei piccoli Comuni, che avrà il compito di definire modalità di presentazione e selezione dei progetti finanziabili dalle risorse previste. "Riteniamo fondamentale che il Piano in questione debba indirizzare le risorse a disposizione non a pioggia su piccoli interventi sparsi", evidenzia il Presidente Uncem, Marco Bussone.
"Servono validi progetti pilota, che siano un modello di innovazione d'area vasta, in grado di determinare un reale cambio di passo verso uno sviluppo sostenibile e indicare la direzione sul futuro anche ai successivi stanziamenti".