Cultura e spettacoli - 15 novembre 2018, 12:21

Esperia, la Littizzetto presenta "Ogni cosa è fulminata". Con Rocco Papaleo

Mercoledì 28 novembre al Circolo Canottieri di corso Moncalieri

Esperia, la Littizzetto presenta "Ogni cosa è fulminata". Con Rocco Papaleo

In un mondo complicato, la regina dell’umorismo ha un solo auspicio, un’idea nuova dal sapore positivo: difendere almeno le piccole cose certe. Luciana Littizzetto, tra le più apprezzate protagoniste della comicità italiana, delizia e diverte di nuovo con un libro in cui verve e intelligenza si intrecciano in un mix irresistibile. È Ogni cosa è fulminata(Mondadori) – non “illuminata”, come voleva Jonathan Safran Foer! – e l’autrice lo racconta insieme a Rocco Papaleo, al Circolo Canottieri Esperia (Corso Moncalieri, 2) mercoledì 28 novembre, ore 18.30. Partner Cantina Damilano.

 

«Auspico la nascita di un nuovo partito – scrive Littizzetto – il PCC (piccole cose certe): un partito che si occupi delle “minchiatine” e che le sistemi, quelle piccole cose che ci fanno venire la rogna tutti i giorni». E a cosa si riferisce? È presto detto. Per prima cosa alla bolletta, che «fino a poco tempo fa la bolletta era un “chiangone” unico». E il racconto è esilarante: «Tu prendevi la bolletta, andavi alla posta, pagavi, te la mettevano dentro una macchina che faceva Sloootoltooon! e ti davano indietro un pezzetto di bolletta. È andata avanti così per anni e bene che ci siamo trovati.  Adesso mettono dentro la bolletta intera e te la ridanno intera. Non ti danno più un pezzettino, ti fanno un timbrino in un angolo che per metterlo a fuoco perdi la vista per due settimane.  Questo che cosa significa?  Che ci confondiamo.  Perché prima era: bolletta intera – bolletta da pagare; pezzo di bolletta – bolletta pagata.  Adesso non si capisce più una mazza…  io tante volte vado a pagare una bolletta che ho già pagato…  che poi paghi la mora della sovrattassa della mora.  Altro problema è che sulle bollette, ma anche su tante altre cose, non esiste più il tratteggiato. Avete presente la lineetta con lo strappo facilitato?  Una volta c’era… e d era bella, lunga… tu la tiravi e ratatatatatatattatatà. Ahhh proprio un orgasmo! Adesso no, è tutto storto! Tutto finto! Un tratteggiato a minchia! Perché? Non fatelo un tratteggiato così». Ma non solo le bollette, la comica se la prende anche con i cereali per la prima colazione: «Per esempio, ci sono le scatole dei corn-flakes con quella roba tonda dove tu devi premere per aprire.  Ma premi e non va! Non succede niente, si piega la scatola e non succede una mazza di niente, perché il tratteggiato lo hanno fatto finto…  ’ste merde! Fatelo veramente il tratteggiato». E poi gli altri bersagli: i plaid sempre troppo corti, i feltrini sotto le sedie che si staccano regolarmente, i titoli di coda illeggibili, le repliche infinite dei telefilm. Queste sono solo alcune delle “piccole cose certe” di cui bisognerebbe prendersi davvero cura.

comunicato stampa

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