Il Comune di Torino ha programmato, attraverso un'ordinanza, le prime installazioni degli archetti porta-biciclette richiesti a gran voce dalla Circoscrizione 4. Tra i punti previsti ci sono Piazza Barcellona, la Scuola Duca d'Aosta, il parco della Tesoriera, il centro Piero Della Francesca e la Scuola Nigra-De Santis.
Il provvedimento, però, non soddisfa il gruppo locale del Partito Democratico perché i punti scelti per gli stalli corrispondono solo in parte a quelli indicati nell'accordo ottenuto lo scorso luglio e approvato con una mozione successiva. A esprimere il proprio disappunto sulla vicenda è uno dei principali fautori di quell'accordo, il consigliere circoscrizionale Gianvito Pontrandolfo: “Dopo l'ottimo lavoro fatto, attraverso le Commissioni di Quartiere, con Bike Pride e il consigliere Varacalli sarebbe il caso che il Comune rispettasse le nostre indicazioni, visto che avevamo dato priorità agli assi commerciali”.
“Speriamo – aggiunge il presidente Claudio Cerrato – che questa sia solo una prima, parziale e distratta, tranche”.
Di avviso diverso, invece, è proprio il consigliere del Movimento 5 Stelle Federico Varacalli: “Bisognerebbe valutare – risponde - gli interventi singolarmente: alcuni dei punti segnalati dalla Circoscrizione, come la Scuola Duca d'Aosta e i punti di interscambio, sono inclusi; se qualcuno arriverà in ritardo è perché, evidentemente, ci sono delle valutazioni tecniche più ampie da fare”.
Ad accogliere favorevolmente il programma è anche Paolo Bruzzese, membro della maggioranza a guida PD e coordinatore della Sotto-Commissione Viabilità: “Come primo intervento – commenta – sono soddisfatto, speriamo solo che non sia l'ultimo”.