Attualità - 21 novembre 2018, 07:00

Il Piemonte vuole passare col verde: Torino per tre giorni è capitale dei parchi naturali e si impegna per un turismo sostenibile (VIDEO)

Da venerdì 23 a domenica 25 Lingotto Fiere ospita la prima edizione di "Parchi da amare". In tutta Italia si contano 1.136 aree protette con 27 milioni di visitatori

Il Piemonte vuole passare col verde: Torino per tre giorni è capitale dei parchi naturali e si impegna per un turismo sostenibile (VIDEO)

Anche il turismo, a volte, rischia di diventare una minaccia. Ne sa qualcosa Venezia, così come le altre grandi città d'arte "maltrattate" da visitatori maleducati. Ma anche i parchi naturali corrono lo stesso pericolo, con le conseguenze che si possono immaginare per aree che sono addirittura protette.

Ecco perché Torino, per tre giorni, diventerà capitale delle tematiche del turismo sostenibile e delle aree naturali, visto che dal 23 al 25 ospita a Lingotto Fiere "Parchi da amare", la prima edizione di un salone dedicato completamente alle aree naturali poste sotto tutela.

Proprio nel giorno di debutto, le maggiori sigle ambientaliste, AIAV (associazione Italiana agenti di viaggio) e CNA Turismo firmeranno la Carta di Intenti per il turismo sostenibile nei parchi e aree protette. Un documento dalle ricadute potenziamente enormi, visto che in tutto il nostro Paese si contano 1.136 aree protette con 27 milioni di visitatori ogni anno. In tutto, la superficie tutelata è di 3,7 milioni di ettari (22% del territorio nazionale), con 2700 centri visita e 10mila chilometri di sentieri attrezzati. Un potenziale enorme, ma anche una minaccia, se utilizzati malamente. 

Un mondo, letteralmente. Ma anche un'enorme fucina di lavoro per le tante persone che operano a vario titolo in queste aree e che contribuiscono al loro mantenimento, oltre al mantenimento della popolazione di determinate aree e borghi. Ecco perché i danni, oltre che naturali, potrebbero essere anche economici e sociali. In tutta Italia si contano 105 mila posti di lavoro e un valore di 5,5 miliardi. 

"Vedere insieme il mondo del turismo, delle agenzie e il sistema dei parchi è molto importante - dice Alberto Valmaggia, assessore regionale all'Ambiente e ai Parchi - il turismo esperienziale è un grande crescita, così come l'attenzione per mete alternative per chi arriva da fuori, rispetto alle grandi mete classiche".

"Deve essere un turismo sostenibile, non quello delle grandi masse: deve fare cultura ed educazione e richiede dal sistema dei Parchi che si faccia un percorso legato al tema della Carta Europea del turismo sostenibile. Un documento cui aderì, primo in Italia, il parco piemontese delle Marittime, seguito da Ossola, Monviso e altre ancora. Ma dobbiamo continuare a spingere su questo tema. Perché la tutela è il principio primo per cui sono nati i parchi, ma deve essere un patrimonio adeguatamente fruibile".

All'evento sarà presente anche un luogo finito sotto i riflettori per motivi drammatici, negli ultimi tempi, come Amatrice. "Ripartire dal territorio, dalle bellezze naturali e dai boschi. Dobbiamo essere sempre a difesa di questo patrimonio - dice il sindaco di Amatrice, Filippo Palombini - anche se con noi la natura è stata così feroce. Ma il futuro dei nostri figli si può garantire solo se ci prendiamo cura di ciò che ci circonda".

Massimiliano Sciullo

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