Economia e lavoro - 25 novembre 2018, 15:45

Unioncamere Piemonte, domani termina l'era Dardanello dopo 10 anni di presidenza

Il numero uno del mondo camerale regionale rimarrà presidente dell'ente di Cuneo e il Consiglio nominerà il suo successore

Unioncamere Piemonte, domani termina l'era Dardanello dopo 10 anni di presidenza

Si chiuderà domani pomeriggio con le prime ombre della sera, l'era-Dardanello alla guida del mondo camerale piemontese. Un cambio della guardia dettato dalla scadenza del mandato, ma che porta con sé - insieme alla nomina del suo successore al timone di Unioncamere Piemonte - una vera svolta.

Ferruccio Dardanello, nato a Mondovì il 29 giugno del 1944, fratello di Piero, lo storico direttore di Tuttosport, è presidente di Unioncamere Piemonte dal novembre del 2008. Ma nel corso della sua carriera nelle istituzioni è stato anche presidente di Unioncamere a livello nazionale. Manterrà l'incarico - che ricopre dal 1993 - di presidente dell'ente camerale della provincia di Cuneo. Inguaribile ottimista - anche negli anni più complicati della recessione - è da sempre anche un sostenitore entusiasta dell'euroregione AlpMed, che riunisce i territori italiani e francesi che si trovano separati soltanto dal confine fisico delle montagne delle Alpi.

Il Consiglio di Unioncamere Piemonte, composto dai presidenti delle camere di commercio piemontesi e da alcuni membri di giunta, si riunirà dopo il fine settimana, alle 17. Dal voto dei presenti emergerà il nuovo presidente, che dovrà manovrare il percorso già avviato sotto la guida Dardanello che vede l'accorpamento di molte delle realtà provinciali delle Camere di Commercio.

Una convergenza che dovrebbe "risparmiare" soltanto la Camera di Commercio di Torino e proprio quella di Cuneo.

Massimiliano Sciullo

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