Attualità - 28 novembre 2018, 19:49

Torino "anticipa" la raccolta differenziata, porta a porta esteso a tutti i quartieri entro il 2021

Due anni prima rispetto all'obiettivo fissato a suo tempo dalla Amministrazione. Ad annunciare la novità l'assessore comunale all'Ambiente Alberto Unia, durante un incontro del ciclo “Torino 2030”, che si è svolto alla scuola Holden

Torino "anticipa" la raccolta differenziata, porta a porta esteso a tutti i quartieri entro il 2021

Il servizio di raccolta rifiuti porta a porta verrà esteso a tutta la città di Torino entro il 2021, due anni prima rispetto all'obiettivo fissato in precedenza dall'Amministrazione Appendino del 2023.

Ad annunciare la novità l'assessore comunale all'Ambiente Alberto Unia, durante un nuovo incontro del ciclo “Torino 2030”, che si è svolto questa sera alla scuola Holden. Attualmente circa il 50% della popolazione di Torino (481 mila abitanti) è servito dalla raccolta domiciliare: le future attivazioni porteranno a coprire altri 407 mila residenti. 

"Nel 2021 - ha spiegato Unia - il porta a porta sarà esteso a tutta la città: raggiungeremo l'obiettivo due anni prima". Un risultato che il Comune vuole raggiungere sviluppando una filiera economica locale basata sul trattamento della frazione organica. 

"Stiamo ipotizzando - ha proseguito l'assessore all'Ambiente - come valorizzare l'organico raccolto attraverso un impianto di compostaggio per la produzione di biogas e biometano". Attualmente Amiat porta il compost a strutture terze per il trattamento: l'obiettivo è arrivare ad averne uno di proprietà della Città. Il Comune, Amiat e gli altri soggetti stanno lavorando per l'individuazione di un sito all'interno dell'area metropolitana.

Tra le ipotesi al vaglio il potenziamento di quelli esistenti. Il metano così prodotto potrebbe essere utilizzato per l'alimentazione di bus della Gtt e mezzi in servizio presso le municipalizzate.

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU