Negli ultimi 10 anni, tra fondi nazionali, regionali, accordi di programma con gli enti locali in Piemonte sono state messe in campo risorse per oltre 500 milioni di euro per la sicurezza degli edifici scolastici. Un tema di particolare rilevanza dopo la tragedia del liceo Darwin di Rivoli, in cui perse la vita Vito Scafidi.
Un quadro emerso nel corso dell'incontro "Cosa è cambiato nell'edilizia scolastica: risultati raggiunti, responsabilità e impegni per le scuole più sicure", che si è tenuto oggi a Torino.
Grazie a fondi regionali sono stati investiti 23 milioni di euro per realizzare importanti interventi di manutenzione straordinaria, ampliamento e messa in sicurezza in 125 scuole della regione, a cui si aggiunge oltre 1 milione di euro stanziato con legge di bilancio regionale 2016 con cui sono stati finanziati 28 per l’analisi della vulnerabilità sismica degli edifici scolastici.
Ci sono poi gli accordi di programma con le province piemontesi, finanziati con risorse regionali per 40 milioni di euro per la realizzazione di una ventina di interventi di edilizia scolastica ritenuti strategici in accordo con le province e i comuni interessati.
Sempre con risorse regionali, sono stati stanziati nel 2018 (bando attualmente in corso) 4 milioni di euro a favore di Città metropolitana e province per interventi di messa in sicurezza, adeguamento sismico e efficientamento energetico degli edifici scolastici.