Scuola e formazione - 09 dicembre 2018, 14:00

La campanella fa entrare in classe la voglia di sport, anche tra i più piccoli

Il Comune rilancia i progetti per la pratica di 20 discipline che toccano, in orario scolastico, anche gli scolari di prima e seconda elementare

La campanella fa entrare in classe la voglia di sport, anche tra i più piccoli

Far muovere i piccoli, stimolandolo a fare attività sportiva, con tutti i benefici per la salute che questo comporta. Sono circa 20 le federazioni sportive che, complice l'assessorato allo Sport del Comune di Torino, entreranno nelle classi facendo alzare dai banchi i ragazzi, stimolandolo alla pratica durante l'orario scolastico con Gioca per sport.

"Coinvolgiamo circa l'80% degli alunni di Torino - racconta l'assessore Roberto Finardi - coinvolgendo anche le prime e le seconde elementari. C'è anche un aumento di due ore, da 8 a 10 (fino a 12 per il nuoto) distribuite in tutto l'anno, con l'aggiunta che non viene pagata dal Comune, ma che viene regalata dalle federazioni stesse". "Avessi più soldi - aggiunge scherzando ma non troppo - lo farei anche per le materne, ma siamo quasi certamente la città che spende di più in queste iniziative in tutta Italia. E ci sarà un istruttore aggiuntivo per i bambini con disabilità". Sono circa 475 i bimbi che hanno esigenze di questo genere.

Dal rugby alla scherma, dal baseball al basket passando per la pallavolo e toccando anche discipline di nicchia come hitball, tiro con l'arco, orientamento e tamburello. Ce n'è davvero per tutti i gusti, andando a caccia di talenti nascosti, ma soprattutto di divertimento e benessere per i più piccoli. Le attività andranno da quelle di base (prime due classi elementari, per un totale di 454 classi) all'avviamento allo sport (3-4-5, con 715 classi coinvolte). Ma ci sono anche la "sperimentazione dello sport" (743 classi) e i corsi di nuoto al mattino (108 classi).

Ma resta valido anche PasSporTo, che propone lezioni gratuite ai 14 e 15enni. E sono in calendario tornei tra le scuole. Il budget messo in campo complessivamente dal Comune per le attività sportive è salito da 240 a quasi 299mila euro, ma arrivando ad assorbire quasi il 60% delle spese "libere" del bilancio dell'assessorato.

Massimiliano Sciullo

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