"È prematuro parlare di referendum. C'è un dibattito in corso: adesso l'urgenza è definire l'analisi costi benefici - che dovrebbe dirci l'utilità o meno dell'opera - e quella tecnico-giuridica - che dovrebbe dirci dei costi di un'eventuale sospensione dell'opera. La priorità è che siano concluse e rese pubbliche". A dirlo è la sindaca Chiara Appendino, interrogata sul Tav a margine della presentazione del calendario eventi per i 50 anni di Amiat.
"Noi siamo un movimento - ha spiegato la prima cittadina - che chiede e apre alla partecipazione, ma in in questo momento credo che questa valutazione debba arrivare in una seconda fase quando ci saranno elementi aggiuntivi per il dibattito".
Per Appendino parlare di referendum è quindi prematuro, perché questo deve "essere fatto in quadro informato, in cui ci siano tutti elementi in campo e queste due analisi daranno maggior elementi di discussione".