Archiviata la sconfitta indolore patita nell'ultimo turno di Champions League sul campo dello Young Boys, la Juventus è tornata al lavoro per preparare il derby con il Toro in programma domani sera allo stadio "Olimpico-Grande Torino". La stracittadina torinese, per la Vecchia Signora, rappresenta dunque l'occasione per un immediato riscatto: il ko di Berna, seppur ininfluente sul primato nel girone dei bianconeri, ha comunque fatto storcere il naso a buona parte dell'ambiente juventino. Superare i "cugini" granata appare dunque la maniera migliore per riportare totale serenità all'interno del mondo Juve.
In vista del derby, mister Allegri dovrebbe recuperare Benatia e Cancelo mentre sono da valutare le condizioni di Cuadrado: il giocatore colombiano contro lo Young Boys è stato costretto ad uscire anzitempo a causa di un trauma in iperestensione del ginocchio sinistro, un infortunio che dovrà essere valutato con attenzione dallo staff medico del club. Sicuro assente Bentancur, squalificato.
Ci saranno invece, molto probabilmente dal primo minuto, Dybala (rinvigorito dalla buona prestazione con tanto di gol in Champions), Matuidi, Emre Can e Chiellini. Proprio il capitano bianconero, che nel 2008 firmò una rete contro il Toro in una sfida terminata 1-0 per l'allora team guidato da Claudio Ranieri, ha parlato dei prossimi avversari ma non solo:
"Il Torino è cresciuto tanto, ha fisicità e sono bravi nelle ripartenze - ha spiegato il numero 3 rimasto a riposo mercoledì sera - con Mazzarri hanno fatto un upgrade importante, possono mirare all'Europa e quindi metterci in difficoltà".
"È una squadra che mi sta simpatica, a parte quei 180 minuti in cui siamo rivali - ha inoltre scherzato Chiellini, che ha poi svelato un piccolo aneddoto su Cristiano Ronaldo - ha già capito che due partite non sono come le altre: quella contro l'Inter e il derby".
"In questi anni ci siamo sempre messi in discussione, lavorando su quei difetti in cui abbiamo margini di miglioramento - ha infine confidato il difensore classe '84 sulla forza di questa Juve - la squadra si è saputa rinnovare tanto e in poco tempo, basta pensare a quanto è cambiato tra Berlino e Cardiff: otto undicesimi della squadra erano diversi. Non si tratta però solo di uomini, ma soprattutto di stile di gioco".
Nel frattempo, in attesa del match nel catino bollente dell'ormai ex stadio "Comunale", due appuntamenti vanno fissati sull'agenda del club campione d'Italia: il primo è quello relativo ai sorteggi degli ottavi di Champions League, in programma lunedì alle ore 12 nella sede UEFA di Nyon. Il secondo riguarda la Coppa Italia, competizione in cui la Juventus esordirà il prossimo 12 gennaio alle ore 20.45 in casa del Bologna. Così ha deciso il sorteggio, novità assoluta dell'edizione 2019 della coppa nazionale.