Eventi - 19 dicembre 2018, 09:00

La parrocchia Sant'Alfonso di Borgo Campidoglio compie 120 anni guardando al futuro

Don Chiaussa: “Dobbiamo leggere i nuovi modi di vivere, pensare e pregare”. Giovedì 20 si festeggia con una mostra fotografica e la proiezione di un video-montaggio di immagini storiche

Foto tratta dal sito della parrocchia

Foto tratta dal sito della parrocchia

“Dobbiamo offrire, a questa nuova società, un punto di riferimento non solo spirituale ma anche sociale e relazionale, proprio come si faceva un tempo”: ha le idee chiare Don Davide Chiaussa, attuale parroco della chiesa di Sant'Alfonso di Borgo Campidoglio (Via Netro 3), su quale debba essere il proprio ruolo al servizio della comunità. La parrocchia, fondata nel dicembre del 1898, in questi giorni sta festeggiando il suo 120° anniversario attraverso alcune iniziative: la più significativa è in programma giovedì 20 dicembre nell'adiacente Cappella Feriale (ore 20.25 in Via Netro 7), dove si parlerà di storia e architettura della chiesa e dove sarà possibile ammirare una mostra fotografica e un video-montaggio di immagini d'epoca; alle 19.45 sarà inoltre offerto un apericena.

A riassumere i significati di questa importante ricorrenza è lo stesso Don Chiaussa: “Festeggiare un anniversario – commenta – significa andare a rovistare tra le proprie radici per scoprire che qualcuno, prima di noi, ha fatto qualcosa di importante costruendo una chiesa che potesse fare qualcosa per una comunità intera. A noi spetta il compito di portare avanti la tradizione non facendo morire le cose belle fatte in questi 120 anni”. Un percorso straordinario che, ispirandosi al passato, punta a recuperare la propria centralità: “Il Borgo Campidoglio – continua - si sviluppò proprio intorno a Sant'Alfonso come quartiere di artigiani e contadini. In conclusione della serata di giovedì cercheremo di rileggere il significato di essere parrocchia oggi, per guardare al futuro e rileggere il tessuto sociale in base al cambiamento dei modi di vivere, pensare e pregare”.

A Dicembre Sant'Alfonso raggiungerà un altro grande traguardo: grazie all'8x1000 e ai contributi dei parrocchiani, infatti, verranno eseguiti gli interventi urgenti di ristrutturazione al campanile. “Segno che la gente è indubbiamente affezionata non solo all'istituzione in sé, ma anche all'edificio e a quello che rappresenta” conclude Don Chiaussa.

Ricordiamo che, fino all'Epifania, resterà aperto anche il presepe artistico di 60 metri quadrati realizzato per l'ottavo anno da volontari e appassionati.

Marco Berton

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