Primi risultati economici positivi per il bilancio di Gtt dalla riforma delle tariffe di bus e tram, introdotta la scorsa estate. Se da un lato è scesa del 34,4% la vendita di biglietti singoli, passati da 1,50 euro ad 1,70 euro, e dei carnet, con l’addio ai multicorse da 5 e 15 in favore del multidaily, dall’altro è aumentata dell’8,6% quella degli abbonamenti. Nello specifico quelli settimanali ed annuali sono cresciuti di circa il 20%, con un +1,8% dei ricavi, pari ad oltre 797 mila euro.
Cifre illustrate oggi in Commissione consigliare trasporti ed emerse dal confronto del periodo luglio-novembre 2018, ossia dall’introduzione delle nuove tariffe, con lo stesso intervallo del 2017.
Aumenta del 2% anche la vendita a prezzo agevolato degli abbonamenti per gli under 26 , un tempo riservati agli studenti ed ora estesi a tutti i ragazzi e ragazze dietro presentazione dell’Isee. Registrano una flessione positiva in particolare i mensili.
A livello generale nei primi sei mesi del 2018, rispetto al 2017, si ha un calo del 7% di biglietti e carnet e del 4,3% degli abbonamenti. Allargando l’orizzonte temporale di quest’anno fino a novembre si ha una crescita degli abbonamenti dell’1,7%, pari a 818.392.
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