Politica - 21 dicembre 2018, 12:41

Flash mob “Il regalo + bello? Gli Stati Uniti d’Europa”

Organizza +Europa. Domani, sabato 22, alle 11.30, sotto l’albero di Natale di Piazza San Carlo. Parteciperanno l’associazione radicale Adelaide Aglietta, i GD Piemonte e la GFE Piemonte

Flash mob “Il regalo + bello? Gli Stati Uniti d’Europa”

"In un’Italia che si sposta su posizioni sempre più sovraniste e che non riesce a vedere i progressi che le nostre società hanno raggiunto grazie all’Europa dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, noi - spiegano i rappresentanti di +Europa Torino - nasciamo per sfidare questa corrente e ricordare a tutti quanto senza Europa l’Italia perderebbe un pezzo fondamentale dei propri valori e della sua forza nel contesto globale".

"La Storia dell’Unione Europea è sicuramente la storia di un processo ancora non concluso: il bivio che le si apre oggi è la fine dell’esperienza continentale o il rilancio verso una forma ancora più unitaria. Noi pensiamo che questa seconda strada sia quella che l’Italia debba intraprendere insieme agli altri Stati Europei. Lo diciamo da anni: serve + Europa!".

"Così cosa chiedere per questo Natale? Gli Stati Uniti d’Europa, ovviamente! E allora sotto l’albero di Piazza San Carlo, simbolicamente, sabato 22 dicembre alle 11.30 organizzeremo un flash-mob e un girotondo con le bandiere europee: questo è il dono che vorremmo ricevere".

"È un modo perciò per ribadire alla città che esiste ancora qualcuno che si batte per quei valori di pace, tolleranza e apertura che l’Europa ha dimostrato di avere nel proprio dna. A tutti i torinesi chiediamo di unirsi al nostro flash-mob e di sventolare con orgoglio la bandiera europea".

"All’evento parteciperanno attivamente anche i Giovani Democratici del Piemonte e la Gioventù Federalista Europea del Piemonte, in una collaborazione che ormai ci vede impegnati da tempo sullo stesso fronte".

"Infine il flash-mob nasce e viene realizzato con il pensiero rivolto a Antonio Megalizzi, il giovane italiano-europeo europeista morto nell’attentato a Strasburgo. Antonio era uno di noi e a lui dedichiamo il nostro gesto".

 

comunicato stampa

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