Attualità - 07 gennaio 2019, 16:24

Tanti i vacanzieri a Bardonecchia, nonostante la poca neve naturale

Bilancio lusinghiero per le vacanze di Natale appena terminate. Ora appuntamento con i XXX Special Olympic

Tanti i vacanzieri a Bardonecchia, nonostante la poca neve naturale

Finite le vacanze di Natale 2018, Capodanno e Befana 2019, si tracciamo i primi, sia pur parziali, bilanci di questi intensi dieci giorni caratterizzati dallo scarso innevamento naturale territoriale, ben compensato, specialmente nella parte alta dei tre Comprensori sciistici, Jafferau, Colomion e Melezet, dagli impianti di neve programmata e dal gran lavoro degli uomini della Colomion spa, che hanno consento a molti di sciare.

La carenza di neve naturale non ha, quasi paradossalmente, ridotto le presenze, nelle varie strutture alberghiere, extralberghiere, ed in particolare nelle “seconde case”, di sciatori, e no, turisti amanti la montagna, vissuta in tutti i suoi aspetti.

Così ai poco più di 3.000 residenti si sono aggiunti, in particolare a Capodanno, numerosi vacanzieri con punte molto vicine, tra italiani e stranieri, alle 40.000 presenze che hanno potuto fruire di un’offerta molto variegata comprendente lunghe passeggiate, incontri letterari, proiezioni a cura della CAI, fruizione delle diverse iniziative territoriali e alle quasi quotidiane animazioni, rappresentazioni teatrali, musicali e mostre messe in scena nelle funzionali sale del Palazzo delle Feste e nella Biblioteca Civica.

Prese pacificamente d’assalto nel “dopo sci” o in alternativa allo sci, per fare acquisti, la centralissima via Medail, il Borgo Vecchio, Campo Smith e le caratteristiche frazioni abbellite da più di 100 presepi, alcuni molto originali, allestiti un po’ ovunque, visibili sino a fine gennaio.

Anche i primi dati statistici parziali anticipano un sensibile aumento, rispetto al resto dell’anno, delle varie utenze domestiche, dei consumi di acqua, di luce, di gas per il riscaldamento e dei volumi di rifiuti raccolti e smaltiti.

Soddisfatti la maggior parte dei commercianti produttori di cibi “prendi e mangia”, che taluni, viste le temperature relativamente miti per il periodo, hanno consumato anche in strada, ai ristoratori più blasonati, al completo, specialmente all’ora di cena.

Buona anche la massa di turisti che hanno preferito, dopo aver fatto acquisti, organizzare pranzi e cene in casa, con conseguente aumento, in particolare nei giorni antecedenti il Capodanno e in quelli immediatamente successivi, della domanda di beni di consumo, primari e secondari, in particolare come i dolci, i vini e i prodotti della gastronomia.

Finite le feste si lavora per organizzare i XXX Special Olympic – Giochi Olimpici Invernali, gare aperte a 500 atleti con e senza disabilità intellettive, in calendario nella Conca da domenica 13 gennaio a venerdì 18 gennaio, con cerimonia di apertura martedì 15 gennaio alle ore 15.30 al Palazzo delle Feste.

comunicato stampa

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