"Fin dal primo giorno avevo facilmente predetto che l'analisi costi-benefici commissionata dai 5 Stelle avrebbe portato ad un secco no alla Tav. Anche i sassi erano in grado di capire che il verdetto era già scritto dal principio. In questi mesi, attraverso una strumentalizzazione politica a dir poco sgradevole, si è solo cercato di prendere in giro i cittadini. Il tentativo di farsi beffa dei piemontesi in questo modo è vergognoso": così Gianna Gancia, capogruppo della Lega Nord in consiglio regionale, sull'ormai certo esito negativo dell'analisi costi-benefici sull'alta velocità Torino-Lione.