Economia e lavoro - 17 gennaio 2019, 15:32

Ecotassa auto, scontro in Sala Rossa tra Pd e M5S su Fca

Se il centrosinistra ha depositato una mozione che chiede ad Appendino di "intervenire sul Governo per il ritiro di questa misura", il grillino Curatella attacca Fiat

Ecotassa auto, scontro in Sala Rossa tra Pd e M5S su Fca

Scontro in Sala Rossa tra centrosinistra e M5S sull’ecobonus per le auto.

Il centrosinistra questa mattina ha depositato una mozione – sottoscritta dai capigruppo del Pd Stefano Lo Russo, della lista Civica per Torino Francesco Tresso e dei Moderati Silvio Magliano, che chiede ad “Appendino come sindaco di Torino di intervenire sul Governo per il ritiro di questa misura”. Un provvedimento, aggiungono, “che mette in discussione il piano industriale di FCA che prevede per il 2019-2021 nuovi investimenti per 5 miliardi di euro in Italia”.

Secondo le previsioni dei sindacati con l’ecotassa verranno penalizzati molto modelli di Fiat realizzati nel nostro paese e giudicati più inquinanti, buona parte dei quali a Mirafiori e Grugliasco La richiesta del centrosinistra dunque è che Appendino chieda il ritiro della misura sulle auto più inquinanti per la “tutela di Torino, della sua industria e dei suoi posti di lavoro”.

Una posizione contrapposta a quella del consigliere del M5S Aldo Curatella, secondo il quale “FCA dovrebbe fare un po’ di sana autocritica” e “cambiare passo” perchè ha una gamma di auto ibride e elettriche “ormai vetusta, oltre che limitata”.

Per Curatella Fiat “per cercare di primeggiare e fare rinascere l’azienda in Italia a salvaguardia dei posti di lavoro” dovrebbe “aumentare l’entità degli investimenti nell’ambito  dei veicoli elettrici” e “avviare un piano di revamping dei veicoli in circolazione (anche di aziende concorrenti) sostituendo motore endotermico con motore elettrico“.

Cinzia Gatti

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