Politica - 22 gennaio 2019, 14:33

Regione, il centrodestra unito per salvaguardare i posti letto del Regina Margherita di Torino

Forza Italia, Lega, FdI e Movimento Sovranista hanno annunciato di voler depositare un ordine del giorno per chiedere che non vengano chiusi pronto soccorsi di specialità quali il pediatrico, l'ortopedico e il neonatologico

Regione, il centrodestra unito per salvaguardare i posti letto del Regina Margherita di Torino

Il centrodestra della Regione Piemonte unito per salvaguardare i posti del Regina Margherita.

Forza Italia, Lega, FdI e Movimento Sovranista hanno infatti annunciato oggi di voler depositare un ordine del giorno "per salvaguardare il numero di posti letto della pediatra dell'ospedale Regina Margherita." L'atto vuole impegnare la giunta Chiamparino a "approfondire il reale fabbisogno di posti del Parco della Salute con riferimento alla pediatra" e assicurare nel futuro polo sanitario "il mantenimento della necessaria autonomia e specificità terapeutica attualmente garantite presso il Regina Margherita".

"Noi - ha spiegato il capogruppo regionale del Movimento per la Sovranità Gian Luca Vignale - siamo favorevoli al modello del Parco della Salute, ma siamo contrari all'attuale progetto che prevede la chiusura di pronto soccorsi di specialità quali il pediatrico, l'ortopedico e il neonatologico".

"La nostra preoccupazione - ha aggiunto il consigliere regionale di Forza Italia Andrea Fluttero - sul Parco della Salute è legata alla mancanza di organizzazione sanitaria. Si presta - ha spiegato l'esponente azzurro - una grande attenzione alla parte urbanistica e finanziaria, ma non al contenuto del futuro polo sanitario".

Il timore del centrodestra, come ha esplicitato il consigliere regionale di FI Andrea Tronzano, è che con la chiusura del Regina Margherita il Piemonte perda di un fatto "un brand e quindi un polo di attrazione sanitaria. Noi - ha proseguito l'esponente forzista - siamo contrari all'idea di smantellare gli ospedali mono-specialistici".

Preoccupazione poi da parte del consigliere regionale di FdI Roberto Ravello sul taglio di 880 posti letto che prevede il nuovo progetto, "di cui 780 solo in quest'area di Torino". Dal punto di vista economico timori invece dalla consigliera regionale della Lega Gianna Gancia poiché "il Parco della Salute è attualmente finanziato solo per un terzo, per due terzi devono intervenire i privati".

Tra le proposte alternative, come ha spiegato Vignale, la creazione di un polo infantile all'interno delle strutture del Cto e Sant'Anna, che non verranno abbattute. Il capogruppo regionale del Movimento per la Sovranità ha inoltre annunciato che il 9 febbraio è prevista una manifestazione aperta a tutti per salvaguardare il Regina Margherita.

Cinzia Gatti

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