Il Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche, si è rivolto all'Ispettorato
del lavoro di Torino per denunciare la gravissima situazione legata all'abuso della
pronta disponibilità del personale dell'Azienda Ospedaliera San Luigi Gonzaga di
Orbassano.
Secondo il Nursind infatti, dietro a questo chiaro abuso, ci sarebbe il tentativo di
nascondere la carenza di personale infermieristico e di supporto.
Dall'analisi del piano anno 2019 che l'azienda ha inviato alle Organizzazioni sindacali
- dichiara Giuseppe Summa Segretario Territoriale di Torino -, risulta palese come si
stia utilizzando l'orario di lavoro straordinario, per programmare l'attività ordinaria.
Il contratto nazionale infatti, già dal 2001, prevede che l'istituto contrattuale della
pronta disponibilità (reperibilità), possa essere utilizzato solo nei giorni festivi e
notturni, in specifici servizi come quello dell'emergenza e solo per alcuni profili
professionali.
Nel piano del San Luigi invece, tutte queste caratteristiche non vengono rispettate,
costringendo così il personale a farsi carico, di un ulteriore aggravio di lavoro, che
sottrae loro tempo alla propria vita privata e alle proprie famiglie. Ma l'aspetto che più ci lascia perplessi -prosegue Summa-, è che non è stato motivato l'utilizzo della pronta disponibilità".
"Ciò lascia desumere ad esempio, che questa Azienda lo utilizzi e voglia continuare ad utilizzarlo, per sostituire assenze come la malattia, anziché incrementare il numero di personale".
In ultimo, oltre all'Ispettorato, Summa non esclude la possibilità di inviare una
segnalazione alla Corte dei Conti per danno erariale, poiché è stato previsto
l'inserimento e la relativa retribuzione, anche di personale non sanitario, che il
contratto vieta categoricamente.
"Come Sindacato, sono anni che denunciamo i tagli portati avanti dalla Regione
Piemonte; proprio lo scorso Dicembre, siamo stati in Prefettura per rivendicare
nuovamente assunzioni e perciò non possiamo permettere che le aziende abusino di
istituti contrattuali per sopperire alla carenza di personale".