Politica - 24 gennaio 2019, 19:25

Domani Forza Italia a Chiomonte per festeggiare i suoi 25 anni. Zangrillo: "Berlusconi scese in campo anche per il Tav"

Così il coordinatore regionale di FI presenta la due giorni di eventi prevista, il 25 e 26 gennaio in Piemonte, per festeggiare il quarto di secolo del partito

Domani Forza Italia a Chiomonte per festeggiare i suoi 25 anni. Zangrillo: "Berlusconi scese in campo anche per il Tav"

"Quando Berlusconi scese in campo lo fece per modernizzare l'Italia, anche attraverso le infrastrutture: una di queste era ed è la Tav. Per i primi 25 anni di Forza Italia domani ci troveremo a Chiomonte per rimarcare il nostro sì convinto alla Torino-Lione".

Così il coordinatore regionale di Forza Italia  Paolo Zangrillo presenta la due giorni di eventi prevista, il 25 e 26 gennaio in Piemonte, per festeggiare il quarto di secolo del partito di Silvio Berlusconi. 

L'appuntamento con i sindaci azzurri è fissato domani, alle 17, nella Chiesa di Santa Caterina del paese valsusino. A loro verrà consegnato un ordine del giorno approvato dalla Regione su proposta di Forza Italia che chiede, qualora il governo centrale dovesse insistere con il no al Tav, di trasferire a livello regionale la delega su questa infrastruttura. 

Un sì all'alta velocità che Forza Italia ha voluto ribadire sabato 12 gennaio al flash mob a sostegno dell'opera a Torino, al quale ha preso parte con gli alleati per le elezioni regionali di Lega e Fratelli d'Italia. "A livello nazionale il Carroccio - spiega Zangrillo - deve mantenere i rapporti con il M5S almeno fino alle consultazioni europee".

"Un accordo - prosegue - che la Lega paga in termini di agibilità politica, in particolare su posizioni in antitesi con il M5S come l'alta velocità. Non è un caso - precisa il coordinatore - però che i leghisti fossero con noi in piazza Castello perché la loro posizione è come la nostra ed è molto chiara: la Torino-Lione va fatta".

"Altri partiti, ora schierati quali integralisti Sì TAV, - commenta Zangrillo con riferimento a Chiamparino e al Pd - hanno passato anni accarezzando quella minoranza chiassosa No TAV presente in Val di Susa per raccogliere quattro voti in più".

"Il risultato è che per guardare al tornaconto del breve periodo hanno gettato il seme di quell'odio sociale che sta alla base del M5S", conclude il coordinatore.

Cinzia Gatti

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