Attualità - 26 gennaio 2019, 18:00

La nuova pista ciclabile cambierà il volto del centro di Pinerolo

Il progetto diventerà realtà entro novembre, anche se restano da superare alcune incognite legate ai costi, coperti solo per metà dai fondi europei

La nuova pista ciclabile cambierà il volto del centro di Pinerolo

Sarà il principale asse ciclabile della città e cambierà l’aspetto e la viabilità di alcuni luoghi centrali di Pinerolo, ad iniziare da piazza Cavour. La pista ciclabile che collega Abbadia Alpina con la stazione ferroviaria diventerà realtà (anche se solo per metà) entro novembre.

Per quella data il Comune deve infatti spendere i fondi europei assegnati al progetto transfrontaliero Music, presentato dalla precedente Amministrazione comunale del sindaco Eugenio Buttiero, assieme ai cugini francesi di Gap.

Del finanziamento milionario, incassato dalle due città, 500mila euro saranno destinati alla nuova pista. Un fondo che copre solo metà del costo del progetto per intero, perciò verrà realizzato un primo tratto: dall’ex bar Carolina, all’angolo di piazza D’Armi, sino alla stazione.

Un tragitto che cambierà l’aspetto dei viali e di piazza Cavour. La pista, infatti, sarà composta da una corsia per ogni senso di marcia e avrà una larghezza di 2,5 metri, più mezzo metro di cordolo, alto circa venti centimetri (presente solo nei tratti dove passano anche le macchine).

Il suo percorso sarà: viali di piazza D’Armi, stradale Fenestrelle, piazza Cavour, piazza Facta, via Torino, viale Giovanni Giolitti e giardini della stazione. Le azioni che non passeranno inosservate saranno l’asfaltatura del tratto del viale di piazza D’Armi, che costeggia stradale Fenestrelle, e di quello dei giardini della stazione, che costeggia viale Giovanni Giolitti. L’asfalto coprirà solo i due metri e mezzo di larghezza della pista.

Un’altra azione riguarderà piazza Cavour: per far spazio alla pista, che affiancherà le attuali aiuole, salteranno alcuni parcheggi e verrà riorganizzata la disposizione delle auto; un’altra novità sarà la realizzazione di due accessi da via Duca degli Abruzzi, per ogni lato della piazza.

Restano però delle incognite e delle perplessità, espresse ieri sera, nella Commissione comunale di presentazione del progetto, da Marino Filippucci, esponente del gruppo Salvaiciclisti Pinerolese. Filippucci auspicava infatti un restringimento della carreggiata in stradale Fenestrelle, nella zona dello stabilimento Galup, “dove ci sono macchine che sfrecciano ad alte velocità”. Inoltre lo preoccupa il “buco” che c’è all’ingresso di Abbadia. Infatti, il tragitto della seconda parte della pista subisce uno stop alla rotonda che porta ad Abbadia e ricomincia più avanti su via Nazionale.

Perché? “Con la casa da ristrutturare che c’è all’angolo non c’è lo spazio per farla passare e non ci sono nemmeno gli estremi per chiedere una deroga sulla dimensione” chiarisce l’assessore alla Viabilità Giulia Proietti. Il sindaco Luca Salvai ha anche sottolineato come il progetto abbia un senso se verrà realizzato nel suo complesso: “Dobbiamo metterci nell’ordine di idee che nel 2020 va finanziato il secondo tratto, altrimenti l’opera perde la sua funzionalità".

"Cercheremo di ottenere altri finanziamenti, ma se non riusciremo a ottenerli, dovremo realizzarlo con fondi comunali”.

Marco Bertello

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