Lo staff del Dottore, in visita ai piccoli pazienti degli ospedali di Rivoli e di Pinerolo. Solo che - quella lettera maiuscola - fa tutta la differenza del mondo. A salutare gli ospiti dei due nosocomi, infatti, non sono stati i medici di turno, ma nientemeno che l'entourage di Valentino Rossi, il grande campione di MotoGp che - pur non essendo presente in prima persona - ha mandato "per farsi perdonare" una serie di magliette e cappellini con il suo autografo.
Il gruppo di visitatori è arrivato direttamente da Tavullia, sede del fan club ufficiale di Vale e hanno permesso di vivere un momento importante, di serenità e sollievo per gli ospiti dei reparti e le loro famiglie, grazie all’entusiasmo contagioso del capo delegazione Flavio Fratesi, da anni animatore, a nome del fan club Valentino Rossi, di iniziative a sostegno dei bambini malati ricoverati negli ospedali di tutta Italia. Invece di dire 33, insomma, per una volta i piccoli hanno detto 46, con un grande sorriso.
"Da parte mia, mando un doveroso ringraziamento al Valentino Rossi Official Fan Club ed in particolare a Flavio Fratesi e a Fabrizio Schiavo, che hanno reso possibile questa bella iniziativa - commenta Flavio Boraso, direttore Generale dell’Asl TO3 -. Nei nostri ospedali ospitiamo ogni giorno tanti piccoli pazienti, che devono affrontare una sfida importante e per i quali l’esempio di un giovane sportivo, campione anche nella sensibilità e nella generosità dimostrata nei confronti dei piccoli ospiti degli ospedali italiani e lungo il percorso della Moto GP in giro per il mondo, può essere di aiuto e di incoraggiamento”.