La Regione ha fatto un passo indietro parziale, ma il Movimento Cinque Stelle di Pinerolo non è intenzionato a fermare la sua battaglia. Stasera si terrà una serata sul riordino dei laboratori analisi dell’Asl To3, organizzata dal Comune. L’appuntamento è per le 20,45 nel salone dei Cavalieri di viale Giolitti 7-9 e, contestualmente, verrà lanciata una raccolta firme.
Una breve sintesi per inquadrare la questione. La Regione voleva completare il suo piano di razionalizzazione delle Asl e dal primo aprile intendeva spostare le analisi del sangue di routine al Mauriziano di Torino. Agli ospedali di Rivoli e Pinerolo si sarebbero fatti i prelievi e le analisi per i pazienti ricoverati e per qualche malato che soffre di patologie particolari.
I due Comuni si sono subito opposti a questa soluzione e l’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha deciso di congelare tutto, registrando la protesta dei sindacati e lo scontento all’interno dello stesso gruppo consigliare del Pd, di cui fanno parte due esponenti dei territori interessati: il pinerolese Elvio Rostagno e il bruinese Andrea Appiano, che si sono mossi per far cambiare idea alla Regione.
Venerdì Saitta ha annunciato di aver rivisto la sua proposta di qualche settimana fa, salvando sostanzialmente l’attività e i posti di lavoro dei laboratori analisi di Rivoli e Pinerolo, anche se con un ridimensionamento non precisato, come si legge dalle stesse parole dell’assessore: “Nel rispetto del piano complessivo di riordino dei laboratori abbiamo deciso di valorizzare la rete territoriale dell’area Ovest e di sfruttare le risorse e le apparecchiature di cui dispone: quindi, gran parte dell’attività definita ‘di routine’ e dell’attività di urgenza sarà svolta presso i laboratori dell’Asl To3 e del San Luigi di Orbassano, mentre il Mauriziano continuerà ad occuparsi della propria attività ordinaria (routine e urgenza) e di una quota dell’attività di tutta l’area”.
Parole che non hanno soddisfatto la Uil Fpl, che parla di contentini non sufficienti, il sindacato infatti chiedeva una retromarcia completa. Il Comune di Pinerolo, invece, prende atto della scelta di Saitta, ma vuole vedere cosa verrà scritto nero su bianco: “Aspettiamo tuttavia l’approvazione della Dgr sull’argomento o analogo provvedimento che abbia carattere definitivo. È dovere di un’amministrazione pubblica vigilare e fare tutte le pressioni del caso affinché servizi di questa portata non vengano ridimensionati, in particolar modo su un territorio che in passato servizi fondamentali ne ha persi troppi. La serata di stasera è pertanto confermata, così come la raccolta firme: fermeremo la nostra azione solo a seguito dell'analisi della Delibera di Giunta regionale quando verrà pubblicata”, sono le parole del sindaco Luca Salvai e dell’assessore alla Sanità Lara Pezzano.
Le firme saranno raccolte fino al 28 febbraio in vari banchetti sul territorio e negli uffici Urp e Casa del Comune di Pinerolo.