Il parco-simbolo di Torino completamente a misura di pedoni e ciclisti. È quanto si vede scritto nel futuro prossimo del Valentino, dopo le ripetute lamentele rivolte dall’associazione Pro Natura a Città di Torino e Circoscrizione 8, con richiesta esplicita di estendere le aree pedonali e ridurre gli spazi attualmente destinati a circolazione e sosta. Accuse di cattiva fruizione dell’area verde che riguardano in primis il parcheggio del V Padiglione, “in larga parte chiuso e inutilizzato”, come riferiscono dall’associazione, salvo in occasione di manifestazioni quali “Natale in Giostra” o il Salone dell’Auto, riducendo tutto a “un inutile spreco di risorse”. E risale proprio all’estate scorsa l’ultima missiva della Onlus, in cui si chiedeva l’attuazione effettiva del regolamento del 2000 che disciplina l’utilizzo del parco tutelandone il patrimonio storico e naturalistico.
Un parere espresso dalla Città di Torino lo scorso dicembre, e approvato ieri in consiglio dalla Circoscrizione 8, ha quindi previsto la pedonalizzazione dei viali Boiardo e Millo, con la perdita di 140 posti auto colmata dal nuovo parcheggio GTT di via Vincenzo Monti, che ne ospita 157. Il progetto prevede inoltre che l’area in estensione della ZTL resti accessibile ai mezzi di servizio, soccorso, polizia o comunque autorizzati, sia attraverso il varco sul piazzale al monumento ad Amedeo di Savoia che da una rotatoria all’incrocio con viale Marinai d’Italia, entrambi non presidiati da telecamere e provvisti di fioriere. Di conseguenza, lo sbarramento esistente in viale Turr, in corrispondenza dell’incrocio con viale Millo, sarà mantenuto, onde evitare l’aggiramento dell’ingresso di viale Virgilio con telecamere.
Pedonalizzando anche il piazzale del monumento (con la sparizione di 45 posti auto), potranno essere sfruttati i parcheggi realizzati l’anno scorso su via Francesco Petrarca e corso Federico Sclopis. Gli autobus, ora provvisti di sosta, verrebbero quindi dirottati lungo il controviale di corso Massimo D'Azeglio.
La Circoscrizione 8 ha espresso nel parere, presentato dal presidente Davide Ricca e dal vice Massimiliano Miano, anche la richiesta di istituire lungo viale Millo, in corrispondenza del Borgo Medievale, alcuni stalli “tecnici” dedicati ai visitatori diversamente abili e alle attività del borgo stesso.
Un progetto, quello della pedonalizzazione, che si accompagna al restyling del parco in vista del nuovo Campus del Politecnico. Come aveva illustrato il vicesindaco Guido Montanari in un incontro in circoscrizione lo scorso ottobre, il V Padiglione sarà destinato a divenire una “piazza degli studenti”, con inizio dei lavori previsto nel 2020 e una prima fase di carotaggio già in questo mese di febbraio, per la verifica della stabilità dell’edificio.