Per realizzare onde e ricci perfetti è necessario, prima di tutto, dotarsi degli strumenti necessari. Infatti, chi non possiede i capelli mossi per natura, non può pensare di passare dal liscio al mosso senza ricorrere ad un piccolo aiuto. Di fatto, in questo caso, la cosa migliore è investire in un buon ferro arricciacapelli.
Tuttavia, l'acquisto di tale apparecchio non è così facile come si potrebbe pensare, in quanto è necessario tenere conto di diversi fattori, che spesso vengono sottovalutati, ma che, in realtà, sono fondamentali per la buona riuscita di tale impresa. Prima di addentrarsi nei meandri della questione, però, è fondamentale avere ben chiaro in mente che cos'è un arricciacapelli.
Si tratta, di un ferro che si riscalda tramite presa di corrente. In alcuni casi viene venduto anche con il termine di "spazzola termica", anche perché la forma può variare, così come il diametro. Reperire informazioni in merito agli arricciacapelli non è sempre facile, per tanto la cosa migliore è andare online ed esplorare i siti specializzati in questo genere di articoli. Solitamente, i più validi riportano la lista dei i migliori arricciacapelli, che è importante, in quanto consente di attuare una prima scrematura, puntando ai modelli top di gamma.
I materiali più utilizzati
In passato, il materiale più utilizzato per realizzare gli arricciacapelli era l'alluminio, vista l'ottima resistenza e la buona facilità a riscaldarsi. Tuttavia, bisogna dire che il calore prodotto è troppo intenso e spesso può causare il danneggiamento dei capelli.
Fortunatamente, oggigiorno, è possibile contare su soluzioni alternative, a base di ceramica o teflon, due materiali che sono in grado di raggiungere elevate temperature, ma al contempo di impedire l'adesione del capello, così da ridurre notevolmente il rischio di bruciature.
Molto utilizzato, infine, è anche il titanio, che è un materiale estremamente resistente, ma leggero, spesso utilizzato dai professionisti, poiché assicura elevata maneggevolezza. Inoltre, il calore prodotto viene distribuito in maniera uniforme su tutta la superficie, ed il risultato che si ottiene è estremamente preciso ed ordinato.
Come deve essere un buon arricciacapelli
Di fatto, non esiste l'arricciacapelli perfetto, ma è importante chetale strumento di bellezza abbia alcune caratteristiche fondamentali. Uno dei primi aspetti da valutare è il cavo, che deve avere una lunghezza minima di 2 metri, in quanto deve permettere le operazioni di arricciatura senza problemi. Inoltre, deve essere presente una protezione esterna tra il manico e l'inizio del cavo: basta un semplice tubicino in gomma rigida, in grado di impedire che i fili di corrente interni si danneggino irrimediabilmente, una possibilità abbastanza frequente, visti i continui piegamenti.
Spesso vicino al cavo è visibile anche un anellino di gomma, che consente di appendere l'apparecchio ad un gancio quando non viene utilizzato. In alternativa, è possibile trovare modelli dotati di piede o gancetto, che tengono sospesi il ferro su qualsiasi superficie. Tuttavia, è importante prestare attenzione anche alle funzioni disponibili, come quelle che riguardano la sicurezza che sono l'autospegnimento automatico e la chiusura sicura.
Inoltre, si può ritrovare anche la funzione a ioni, che porta ad erogare particelle caricate negativamente, che servono ad attirare quelle idratanti presenti nell'aria. Ciò consente di evitare il fastidioso effetto crespo. Infine, si ricorda la regolazione delle temperatura, che può essere manuale o automatica, e che permette di scegliere la quantità di calore necessaria, in base al tipo di capello.