"Non vogliamo che la dgr 50 esca dalla porta per poi rientrare dalla  finestra". È questo il messaggio già scritto su uno striscione durante  le proteste dei giorni scorsi e ripetuto oggi in Consiglio Regionale dai  rappresentanti sindacali dei lavoratori dei laboratori di analisi della  Asl TO3, che sono stati auditi a Palazzo Lascaris.
 
“Le modifiche apportate dalla Giunta alla  delibera 50/2012 e la conseguente riorganizzazione della rete  laboratoristica dell’Asl To3 - ha spiegato, davanti a una rappresentanza  del Consiglio, Nazzareno Arigò della Uil Fpl - non ci sembrano ancora  soddisfacenti”.
 
“Le modifiche appaiono più di forma che di sostanza – ha proseguito Arigò – e la riorganizzazione dei laboratori di analisi continuerà a penalizzare i territori di Susa, Avigliana, Rivoli, Collegno, Pinerolo, Giaveno e tutte le valli fino al confine francese. C’è grande insoddisfazione nella cittadinanza e tra i lavoratori, che vivono la riorganizzazione dei servizi come l’ennesimo taglio all’interno dell’Asl To3. Già quando siamo stati auditi in Commissione Sanità avevamo chiesto alla Giunta una valutazione dei costi-benefici che il nuovo assetto dei servizi avrebbe apportato, ma essa non è mai stata portata a conoscenza né delle parti sociali né della Commissione consiliare”.
Il presidente della Commissione Sanità, Domenico Rossi, si è detto disponibile a informare la Giunta su quanto emerso dall’incontro ed, eventualmente, a discuterne in Commissione.





 
 

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