Economia e lavoro - 26 febbraio 2019, 06:00

Stai cercando il miglior psicologo a Torino? Ecco qualche consiglio per te

Capita a tutti di vivere momenti difficili nella vita, per i motivi più disparati. Quando i problemi di natura psicologica rendono difficile svolgere anche le più semplici attività come lavorare, studiare o stare insieme agli altri, rivolgersi ad un buon psicologo è la cosa migliore che si possa fare per se stessi

Stai cercando il miglior psicologo a Torino? Ecco qualche consiglio per te

Capita a tutti di vivere momenti difficili nella vita, per i motivi più disparati. Quando i problemi di natura psicologica rendono difficile svolgere anche le più semplici attività come lavorare, studiare o stare insieme agli altri, rivolgersi ad un buon psicologo è la cosa migliore che si possa fare per se stessi. La psicoterapia è croce e delizia: non è un percorso facile da affrontare, ma è l’unico modo per riappropriarsi della propria vita!

Per questo motivo la scelta dello psicologo a cui affidarsi è importante e necessita di una fase di ricerca attenta ed accurata. Ci sono diversi aspetti da considerare, uno è imprescindibile: verifica che il terapeuta che hai scelto sia iscritto all’albo degli psicologi! Puoi consultare i diversi ordini regionali italiani o consultare un portale come Psicologi Italia, nel tuo caso (Torino e dintorni) con un semplice click avrai a disposizione un elenco di circa 320 psicologi e psicoterapeuti da consultare. Hai dubbi o domande in merito a un disagio o un problema psicologico? Non che hai da scrivere! Potrai contare su circa 11000 esperti del settore che risponderanno in modo completamente GRATUITO!

Il primo step è andato, hai trovato dei veri psicologi e non santoni e/o guru. Ora resta da scegliere quello più adatto a te. Come? Vediamo insieme i fattori da considerare.

Reputazione dello psicologo o psicoterapeuta

Raccogli più informazioni possibili in merito allo/a psicologo/a a cui pensi di rivolgerti. Che sia il classico passaparola o la ricerca di recensioni online su portali certificati, il parere degli altri pazienti dice molto sul modo di operare dello psicoterapeuta.

Si è sottoposto/a ad una terapia personale?

Non aver timore di porre questa domanda, è un tuo diritto saperlo. Se l’esperto si è sottoposto ad una terapia personale sarà sicuramente un professionista credibile. Diffida da tutte quelle figure che non hanno fatto un lavoro terapeutico su se stesse.

La vicinanza dello studio dello psicologo da casa o dal lavoro

Sicuramente prenderai in considerazione questo aspetto, incide sull’organizzazione delle tue attività e del tempo che hai a disposizione. Uno studio a pochi passi dalla propria abitazione o ufficio è comodo, ma non può essere l’unico fattore per scegliere. Ciò che conta è la competenza del terapeuta, dell’approccio che ha con i suoi pazienti e la relazione di fiducia che riesce a creare con gli stessi. Meglio impiegare anche un’ora o più del proprio tempo per raggiungere lo studio del professionista giusto piuttosto che accontentarsi di un terapeuta meno adatto che si trova a pochi minuti da casa.

I costi

Ti consigliamo di non risparmiare sui costi di una psicoterapia. I vantaggi che quest’ultima apporta hanno infatti un valore economico nel lungo termine. Consulta il tariffario nazionale dell’Ordine per farti un’idea e se le tue disponibilità economiche non lo consentono, rivolgiti all’ASL o associazioni che offrono consulenze psicologiche gratuite. Nel caso in cui tu scelga uno studio privato, ricorda di richiedere la fattura perchè l’intervento è detraibile essendo una prestazione sanitaria.

La prima telefonata

Fin qui è stato tutto semplice. La prima telefonata ti sembrerà una cosa difficile da fare. Pensala però come l’occasione per raccogliere altre informazioni. Solitamente dura pochi minuti, giusto il tempo di presentarsi e fissare un appuntamento. Puoi però porre delle domande importanti: che tipo di professionista è? Che tipo di approccio utilizza? Quali sono i costi?

Il primo appuntamento

Questo è il momento in cui potrai porre tutte le domande che hai già preparato in precedenza ma che non era il caso di affrontare telefonicamente. Potrai chiedere da quanto tempo pratica la psicoterapia, se ha avuto già pazienti con il tuo stesso problema, quali sono le sue specializzazioni. Diffida dai professionisti che si presentano come tuttologi!

La scelta

Dopo il primo incontro è tempo di riflettere. Le domande che dovrai porti sono:

1.    Mi sento a mio agio con lui/lei? Questo è il primo aspetto da considerare affinché il percorso psicoterapeutico sia efficace. Dovrai aprirti, raccontare di te e dei tuoi problemi quindi è bene scegliere la persona che ti fa sentire più a tuo agio.

2.    Il terapeuta mi ha ascoltato attentamente? Mi ha posto domande? Durante le prime sedute dovrà raccogliere più informazioni possibili e prestare la massima attenzione alle tue risposte. Soltanto in questo modo potrà farsi un’idea del problema ed elaborare il percorso giusto per te.

3.    Ha esperienza ed ha le giuste specializzazioni per aiutarmi?

4.    Si è dimostrato interessato a ciò che voglio raggiungere con la terapia o mi ha imposto la sua visione della salute mentale?

Se la risposta a tutte le domande è Sì, molto probabilmente hai trovato lo/la psicologo/a adatto a te.

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