Tutte vestite di nero, ma con un dettaglio fucsia che spicchi nella folla. Così il movimento "Non una di meno" richiama tutte le donne torinesi a una giornata di manifestazione per le strade della città.
Oggi, 8 marzo, il pensiero non va tanto alla festa, quando all'urgenza costante della lotta. "E' la nostra risposta alla violenza maschile sulle donne e a tutte le forme di violenze di genere", scrivono su Facebook le organizzatrici dello sciopero. "Non lavoriamo né a casa né fuori, scioperiamo dal consumo, dal lavoro di cura, dai generi, ci rifiutiamo di fare tutto ciò che ci è imposto sulla base del nostro genere, blocchiamo la produzione, le città, scuole e università. Ci rifiutiamo di stare al nostro posto. Prendiamo parola e ci riprendiamo il nostro tempo, le piazze e le strade".
Il primo raduno avrà luogo in piazza Castello alle 9.30. Alle 16, invece, partirà il corteo regionale femminista da piazza XVII Dicembre, attraversando via Cernaia, via Pietro Micca, Piazza Castello, via Po e terminando in piazza Vittorio Veneto.
Lo sciopero proclamato da "Non Una Di Meno", nel settore pubblico e privato, è indetto e sostenuto da tutti i sindacati di base.
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