Economia e lavoro - 18 marzo 2019, 07:45

Oggi commercianti, imprese e politici sotto i balconi di Appendino per dire no alla nuova Ztl

La nuova manifestazione è prevista per le 19: dopo giorni di flash mob, incontri e battaglie sui giornali

Oggi commercianti, imprese e politici sotto i balconi di Appendino per dire no alla nuova Ztl

Appuntamento oggi a partire dalle ore 19, sotto i balconi di Appendino, per dire no alla nuova Ztl. Dopo giorni di flash mob, incontri e dichiarazioni sui giornali questa sera i commercianti - guidati dai Presidenti di Ascom Torino e Confesercenti Torino Maria Luisa Coppa e Giancarlo Banchieri - si ritrovano in piazza Palazzo di Città per ribadire con forza la loro contrarietà al provvedimento.

La delibera approvata nelle scorse settimane dalla giunta prevede l'estensione della chiusura fino alle 19.30, con possibilità di entrare in qualsiasi momento dietro l'"obbligo" di pagare due ore di sosta (mediante 5 euro, anche se il prezzo verrà stabilito in base alle emissioni del veicolo) se no scatta la multa. Con questa impostazione Appendino e l'assessore ai Trasporti Maria Lapietra puntano a colpire il traffico "parassita", cioè coloro che attraversano il centro senza fermarsi. 

Secondo i commercianti si tratta invece dell'ultima tassa in ordine di tempo, calata dall'alto e non condivisa, che desertificherà le vie centrali. 

La speranza dei negozianti è che alla mobilitazione di oggi prendano parte anche i residenti, per lanciare un messaggio forte alla giunta a 5 Stelle. Sicuramente saranno presenti piccole imprese, artigiani e esponenti del Pd, dei Moderati, di FdI, la Lega e CasaPound. Nelle scorse settimane il capogruppo comunale del Carroccio, Fabrizio Ricca, aveva proposto un referendum per abrogare la nuova Ztl. 

Una protesta che si annuncia doppia: Ascom Torino e Confesercenti Torino saranno in piazza Palazzo di Città anche per dire no al nuovo regolamento déhors.

"Chiudere il centro rendendolo a pagamento senza implementare i mezzi pubblici? Una follia utile solo a fare cassa sulle spalle dei torinesi - afferma l’onore Daniela Ruffino di Forza Italia - I commercianti che scendono in piazza lo fanno per sopravvivere a una scelta che li colpirà direttamente e che avrà effetti negativi sull’economia cittadina. Se i 5 Stelle avessero commissionato un’analisi costi-benefici su Ztl e accesso a pagamento, avrebbero visto che sul lungo periodo questa politica del Centro chiuso sarà un autogol per la città".

Cinzia Gatti

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