Eventi - 18 marzo 2019, 14:04

Gli appuntamenti in programma al Museo Egizio

Domani, 19 marzo, promozioni speciali in occasione della Festa del Papà

Gli appuntamenti in programma al Museo Egizio

Mostra temporanea

Archeologia invisibile

Tecnologia e archeologia si incontrano al Museo Egizio per dare vita alla mostra temporanea “Archeologia Invisibile”.

Il pubblico è condotto lungo un percorso che invita a vedere oltre il visibile, guardando all’interno degli oggetti del patrimonio egittologico del Museo grazie all’apporto di strumenti d’indagine e analisi scientifica che ne svelano volti inattesi.

Le tre sezioni in cui si articola “Archeologia Invisibile” - dedicate, nell’ordine, alla fase di scavo, alle analisi diagnostiche, a restauro e conservazione - propongono dimostrazioni concrete delle differenti aree di applicazione di questo connubio fra l’egittologia e le nuove tecnologie, a cui peraltro l’allestimento stesso ricorre, caratterizzandosi con installazioni multimediali e spazi d’interazione digitale per un’esperienza di visita immersiva.

Il pubblico, ad esempio, viene così invitato ad addentrarsi nei luoghi di ritrovamento dei reperti, non solo avvalendosi della documentazione fotografica delle diverse fasi dello scavo, bensì con una vera e propria ricostruzione virtuale del sito di indagine che ne riporta fedelmente tutte le caratteristiche geomorfologiche, la disposizione originaria dei reperti, le aree d’intervento ecc.

Analogamente, grazie all’elaborazione dei risultati degli esami radiografici e tomografici, la tecnologia rende possibile assistere allo “sbendaggio” delle mummie, invitando i visitatori a osservare da vicino ciò che è precluso alla vista, come i gioielli di raffinata fattura indossati nel viaggio verso l’aldilà, oggi replicabili grazie alla modellazione 3D.

 

Martedì 19 marzo 2019

Promozione

Festa del papà

In occasione della Festa del papà, il 19 marzo tutti i papà avranno diritto all’ingresso gratuito.

 

Mercoledì 20 marzo 2019ore 12:00 (Sala Conferenze)

Conferenze

“Dalla terra alla storia” con Paolo Matthiae

Il noto archeologo del Vicino Oriente, Paolo Matthiae, presenta al Museo Egizio il suo ultimo libro “Dalla terra alla storia. Scoperte leggendarie di archeologia orientale”.
Matthiae parte dalle evidenze archeologiche (e anche dalle fonti testuali) per ricostruire la storia culturale, politica ed economica dell’intera area vicino orientale: Anatolia, Siria, Mesopotamia e Levante, e anche l’Egitto. Il volume è suddiviso in dodici capitoli, ognuno dei quali è dedicato ad un sito chiave; la scelta di questi siti non è casuale, ma si tratta di luoghi che sono stati al centro di grandi scoperte archeologiche e continuano ad essere oggetto di nuove analisi e studi anche recenti. Tre siti sono egiziani, rispettivamente Abido, Avaris e Amarna, tre si trovano in Siria, Ebla, Qatna e Aleppo, due sono anatolici, Hattusa e Troia, uno è nel Levante, Gerusalemme, e tre si riferiscono all’area mesopotamica, Nimrud, Babilonia e Sippar.
Dialogheranno con Paolo Matthiae il Direttore Christian Greco, il Prof. Stefano de Martino e la Prof.ssa Clelia Mora.

Paolo Matthiae è Accademico dei Lincei, già professore di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente all’Università di Roma La Sapienza”. Dal 1963 ha diretto lo scavo nel sito siriano di Tell Mardikh, l’antica città di Ebla. Matthiae è autore di moltissimi volumi e saggi scientifici. Dopo le distruzioni operate dall’Isis in Siria e Iraq, Matthiae si è molto impegnato sul tema della protezione del patrimonio culturale in aree di guerra, pubblicando recentemente anche il volume Distruzione, Saccheggi e Rinascite, o organizzando mostre e convegni.

Stefano de Martino è professore ordinario presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino, dove insegna Ittitologia e Civiltà dell’Anatolia preclassica. E’ Direttore Scientifico del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente e l’Asia. E’ coordinatore del Dottorato dell’Università di Torino “Technology Driven Sciences: Technologies for the Cultural Heritage”. E’ autore di saggi e volumi sulla storia, la civiltà e la lingue degli Ittiti e dei Hurriti; fa parte del team internazionale che studia e pubblica le tavolette in lingua hurrita rinvenute nel sito di Ortaköy (Turchia).

Clelia Mora è professore ordinario presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Pavia, dove insegna Storia del Vicino Oriente antico e Storia, epigrafia e sistemi di scrittura nel Vicino Oriente antico. Dal 2000 al 2010 ha collaborato con la missione archeologica francese attiva a Terqa in Siria e dal 2010 è responsabile del Progetto Kinik Höyük, nell'ambito del quale sono condotte indagini archeologiche in Cappadocia in sinergia con la New York University.
In italiano.

Ingresso libero nel limite dei posti disponibili.

 

Sabato 23 e domenica 24 marzo 2019, ore 10:10

Attività per famiglie

Formule magiche, storie e incantesimi sulle sponde del Nilo

Con il nuovo percorso "Formule magiche, storie e incantesimi sulle sponde del Nilo", i giovani visitatori possono scoprire storie di maghi ultracentenari capaci di prodigi sorprendenti, come trasformare una tavoletta di cera in uno spietato coccodrillo, spalancare le acque di un lago oppure riportare magicamente in vita animali dal capo mozzato.

Le famiglie hanno l’occasione di ascoltare storie e testimonianze materiali poco note, immersi nella millenaria e affascinante dimensione magica egizia.Durata: 90 minutiPubblico: famiglie con bambini (in età di Scuola Primaria)Prezzo al pubblico: € 5,00 per adulti e bambini (biglietto di ingresso escluso)Prenotazione obbligatoria: 011 4406903 – mail: info@museitorino.it

comunicato stampa

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