"Noi lavoriamo sulle Anagrafi 24 ore su 24, ci stiamo impegnando notte e giorno: voi questo lo vedete?". È stata questa la difesa quasi urlata dall'assessore all'Innovazione Paola Pisano, al termine di una commissione in cui la gestione di questo servizio da parte della Città - di cui lei ha appunto la delega - è stata messa pesantemente sul banco degli imputati.
Per un'ora e mezza i sindacati (Fp Cgil, Uil Fpl, CISL Fp e Csa Regione), i consiglieri di minoranza Deborah Montalbano e Stefano Lo Russo, ma anche quelli di maggioranza Aldo Curatella e Antonio Fornari, hanno sottoposto la Pisano a domande pressanti.
Il problema principale e più urgente, come denunciato a gran voce da Ezio Longo (Fp Cgil) e Carlo Adorno (Uil Fpl), è quello "della carenza di personale, che è sempre più anziano." "Se va tutto bene - ha spiegato Longo - avremo dei nuovi assunti solo a metà del prossimo anno: è un serbatoio che si sta svuotando e non riusciamo a riempire".
"In Comune - ha specificato Enzo Mercuri Uil Fpl - siamo arrivati a 9 mila dipendenti, da 12.500".
"Per quanto si possa migliorare il servizio - ha aggiunto il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo - fino a quando non verranno fatti dei concorsi e assunti dei giovani, il problema potrà avere solo palliativi: occorre tornare ad assumere personale".
"Noi - ha replicato Pisano - non stiamo negando il problema: questa Città tiene alle Anagrafi e sta cercando di migliorarle. Io - ha aggiunto l'assessore - potrei avere due approcci: battere i pugni per avere più personale, cosa che faccio visto l'arrivo in questi mesi di 36 nuove risorse, così come di soldi".
"In parallelo - ha aggiunto - dobbiamo organizzarci internamente e fare formazione: la digitalizzazione porta benefici e senza non andiamo da nessuna parte", ha concluso l'assessore.
Intanto venerdì è fissata la nuova assemblea tra lavoratori e sindacati, dopo l'incontro di conciliazione in Comune di ieri a seguito dell'annuncio dello stato di agitazione del personale.