L’innovazione e la sperimentazione come ricetta per combattere il degrado delle periferie. Sono state presentate presso lo sportello AxTo Nord di via Baltea le otto sperimentazioni di economia circolare e collaborativa finanziate dalla Città di Torino con il progetto AxTo.
L’obiettivo è doppio: da una parte riqualificare le periferie torinesi, dall’altra creare un modello di città diversa e sostenibile, tramite la sperimentazione.
Ed è proprio il contributo della Città che ha dato una spinta importante e fondamentale alla realizzazione dei progetti. L’iter è partito nel 2018 con il bando, in cui sono pervenute 24 proposte. La Città ne ha poi selezionate otto, garantendo il supporto economico, tecnico e amministrativo. Le sperimentazioni sono quindi otto e dureranno per nove mesi, fino al settembre 2019:
- Urban Aqua Farm di Carlo Prelli Service:
- RIcuciTO‘ di Humana People to People Italia Onlus:
- Beautiful Precious Plastic di Izmade:
- Marketplace Balon di Magma:,
- Edilizia circolare di Emmegi SRL efficienza energetica e servizi: Mangione Antonio Marco
- Abbasso Impatto di Verdessenza Ecobottega:
- CON il cibo 2 di Stranaidea Impresa Sociale Onlus:
- Preparazione di un suolo sostitutivo per il recupero di aree degradate della città di Horizon:
Seppur di natura diversa tra loro, i progetti hanno un fine comune: quello di sperimentare soluzioni innovative in grado di rispondere alle sfide sociali e territoriali delle periferie. Marco Giusta, assessore al Decentramento e Periferie, commenta entusiasta: “AxTo consente di aprire possibilità laddove in genere sono ridotte: nelle periferie. Questi progetti portano nuovi posti di lavoro, sperimentazioni di stili di vita differenti e vanno a costruire un’economia circolare positiva e innovativa. AxTo finirà quest’anno, ma lascerà in eredità una città trasformata e riqualificata”.
“Con AxTo, Torino City Lab, Torino Social Factory e Torino Social Impact stiamo realizzando un vero e proprio programma votato allo sviluppo di una imprenditorialità a elevato impatto sociale. Si può avviare un’economia redditizia, risolvendo alcune problematiche sociali”, è il commento di Paola Pisano, assessore all’Innovazione e Smart City.