Niente cavalcavia per scavalcare il passaggio a livello, ma la strada provinciale 195 divisa in due. Le proteste degli agricoltori di Riva di Pinerolo hanno avuto effetto e i Comuni hanno cercato una nuova soluzione, che attende il benestare della Città metropolitana.
La vicenda è quella che ruota attorno all’eliminazione dei passaggi a livello. Un piano che Rfi vuole attuare per ridurre i disservizi sulla tratta ferroviaria Torino-Pinerolo e migliorare i tempi di percorrenza. A Pinerolo erano interessati il passaggio a livello della zona industriale Porporata e quello di Stazione di Riva (che in realtà è sotto il Comune di Roletto di Pinerolo).
Rfi era disposta a mettere sul piatto una sola opera importante, per non intaccare la viabilità. Nel secondo caso, invece, servivano delle modifiche alla circolazione.
Pinerolo aveva optato per un cavalcavia a Stazione di Riva, sulla Provinciale che collega Pinerolo con Frossasco, mentre voleva chiudere il collegamento tra Riva di Pinerolo e l’area industriale la Porporata.
La soluzione però aveva sollevato diverse polemiche. Da un lato c’erano le aziende della Porporata che chiedevano un secondo accesso, altrimenti sarebbe stato molto complicato e penalizzante continuare a operare in quella zona. Dall’altro gli agricoltori avevano fatto sentire la loro voce, perché senza quel collegamento tra Riva e la Porporata, molti di loro avevano seri problemi a raggiungere i loro campi e irrigarli.
Il 21 gennaio si era tenuta una riunione accesa in Comune, dove il sindaco di Pinerolo Luca Salvai aveva ribadito la linea del Comune e aveva spiegato la difficoltà di ipotizzare la chiusura di una strada provinciale. Salvai, però, aveva teso la mano agli agricoltori e si era detto pronto ad ascoltare le loro ragioni. Il confronto di queste ultime settimane ha spinto Pinerolo a cambiare idea e condividerla con Roletto e Frossasco. La proposta è di dividere in due la Provinciale 195 all’altezza della Stazione di Riva, rinunciando al cavalcavia. In cambio si chiederà a Rfi di realizzare un sottopasso in zona Porporata.
“L’idea è questa, ma dobbiamo discuterne con la Città metropolitana, che è proprietaria della strada – puntualizza Salvai –. Non so se si possa chiudere una Provinciale”.
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