Ha toccato la bassa valle di Susa, in particolare Sant'Ambrogio di Torino, la terza tappa del Craft Valley Tour 2019: l'iniziativa del Gruppo giovani imprenditori dell'Unione Industriale di Torino che, insieme a Camera di Commercio e Ufficio scolastico del Piemonte, vuole avvicinare il mondo dell'industria a quello della scuola, raccontando le realtà produttive innanzitutto al corpo insegnante, prima ancora che agli studenti.
Il "giro di boa" è stato presso una realtà storica del tessuto produttivo torinese come Mottura, marchio famoso a livello nazionale (e oltre) per quanto riguarda il mondo delle serrature. E quello della sciurezza non è un argomento di secondo piano, di questi tempi: basti pensare che secondo l'Istat sono oltre 85mila i furti che si sono verificati nel recente passato ai danni delle persone che abitano nel Nord Ovest del Paese. Un dato preoccupante, ma anche inferiore alla realtà, visto che può attingere solo agli eventi regolarmente denunciati da chi ne è stato vittima: si può supporre, dunque, che la casistica sia più ampia.
E quella di Mottura è proprio una delle "ricette" che l'industria mette in campo per rispondere a questo tipo di esigenza. Un'azienda che ha in Maria Sole Mottura l'attuale consigliere delegato dell’Azienda, ma che affonda le sue radici nei primi anni Sessanta del secolo scorso, quando un giovane Sergio Mottura (il papà di Maria Sole) a soli 17 anni si è lanciato nel mondo delle tende e degli scorritenda. Ma il sogno era quello, un giorno, di passare alle serrature di sicurezza.
Cosi negli anni 70, quando prendono forma i concetti di porta blindata, serratura per porta blindata e sicurezza residenziale, Mottura sviluppa diversi prodotti con lo scopo di mettere in sicurezza tutti i varchi della casa, passando dalle famose chiavi a doppia mappa all’utilizzo dei cilindri a profilo europeo, per arrivare al Defender, una protezione massiccia che si pone sopra il cilindro dal lato esterno della porta che vanifica i tentativi di scasso/effrazione eseguiti sul cilindro. E ancora oggi, ricerca e innovazione, sono le due direttrici principali che l'azienda intende seguire, estendendo le sue sedi e i suoi clienti anche all’estero.
“Qualche mese fa il Gruppo Giovani Imprenditori mi ha proposto di partecipare al Craft Valley Tour - racconta Maria Sole Mottura -. Il messaggio era chiaro e assolutamente condiviso. Non è solo la visita ad un’azienda, ma è anche la scoperta di una dimensione diversa che oggi non è materia di studio; è un percorso formativo per i docenti che hanno la possibilità di ampliare la loro esperienza e la loro conoscenza, prendere dimestichezza con nuovi settori e logiche differenti e orientare/incentivare i loro alunni nello sviluppo delle loro attitudini e nelle loro future scelte”.