“Il Piemonte che lavora e che produce è al fianco di chi, come Alberto Cirio, vuole fortemente lo sviluppo dei territori, anche quando questo passa per la realizzazione della TAV. Il Piemonte delle periferie, troppo spesso dimenticate dai palazzi del potere, sta dalla parte di chi, proprio come Alberto, sa che i confini regionali si spingono ben oltre la barriera autostradale di Rondissone o la rotonda Maroncelli di Moncalieri”.
Così l’onorevole Diego Sozzani, capogruppo di Forza Italia in Commissione Trasporti a Montecitorio e responsabile nazionale Infrastrutture del partito.
“Superare il torinocentrismo del PD non sarà difficile, nemmeno per i torinesi, delusi dalle scelte sempre più impopolari della Appendino e dagli atteggiamenti di chi, come Chiamparino, oggi si batte il petto per la TAV dimenticando che i movimenti no-TAV sono i nati proprio in seno alla sinistra e al PD. Alberto Cirio saprà rappresentare al meglio le istanze del centro come quelle della periferia, Torino come la Granda, Novara come il Vco, oltre a tutti quei territori che hanno avuto finora un ruolo marginale. Nel cassetto ci sono progetti importanti che vanno realizzati una voltaper tutte: penso, ad esempio al nuovo ospedale di Novara, al completamento della Asti-Cuneo e allo sviluppo delle infrastrutture digitali, utili per il superamento del digital divide. Sono solo alcuni temi, che potremo affrontare solo con una rinnovata visione d’insieme dei problemi piemontesi e grazie ad un lavoro strategico di sinergie basato essenzialmente sul confronto quotidiano con i sindaci e con gli amministratori locali, primo presidio del territorio per Forza Italia”, conclude il vicecoordinatore regionale Sozzani.
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