Politica - 06 aprile 2019, 11:50

Al corteo Sì Tav a Torino anche Forza Italia, grande assente Cirio: "La nostra è una presenza civica"

Presenti i parlamentari Roberto Rosso, Claudia Porchietto, Carlo Giacometto, Maria Rizzotti e l'europarlamentare Laura Comi. "Siamo qua perché pensiamo al futuro del nostro territorio"

Al corteo Sì Tav a Torino anche Forza Italia, grande assente Cirio: "La nostra è una presenza civica"

Il grande assente dal corteo Sì Tav, che si è svolto questa mattina a Torino, è il candidato Presidente del centrodestra alle Regionali, Alberto Cirio. L'europarlamentare cuneese aveva detto già negli scorsi giorni che non sarebbe stato presente - per timore di "strumentalizzazione politica" a favore del suo avversario Sergio Chiamparino - ma molti dei suoi colleghi di partito oggi hanno preso parte alla manifestazione a sostegno della Torino-Lione.

I forzisti hanno tenuto a sottolineare che la loro "presenza è assolutamente civica". Alla manifestazione i parlamentari Roberto Rosso, Claudia Porchietto, Carlo Giacometto, Maria Rizzotti e l'europarlamentare Laura Comi.

"Siamo presenti come cittadini - ha sottolineato il vice-coordinatore regionale di Forza Italia, Roberto Rosso - a dire sì al Tav, un sì che il nostro partito ha da sempre sostenuto, un si che in questa piazza deve rimanere civico, un sì che il nostro candidato Cirio vuole trasformare in realtà senza strumentalizzazioni elettorali, a differenza di altri che si aggrappano alla Tav per cercare di salvare la propria sedia".

"Il Presidente Berlusconi e Cirio - ha aggiunto il coordinatore di Torino degli azzurri Davide Balena - andranno nelle prossime settimane a ribadire il loro sostegno all'opera visitando i cantieri di Chiomonte, con buona pace di chi continua a raccontare frottole ai piemontesi".

"Siamo qua - ha invece detto Giacometto - perché pensiamo al futuro del nostro territorio: ho portato anche mia figlia di sei anni". "Il primo interesse del Piemonte è il Tav, perché è l'unico modo per rimanere attaccati al futuro".

"Noi - ha aggiunto infine la collega Claudia Porchietto - c'eravamo prima e ci siamo ora". "Noi Torino la difendiamo a prescindere da tutto e tutti. Noi porteremo a casa risultati per questa città, nonostante questa amministrazione", ha concluso l'esponente azzurra.

Nel pomeriggio sono arrivate anche le considerazioni del coordinatore regionale di Forza Italia Paolo Zangrillo: "Spiace constatare la parabola discendente che ha assunto la campagna elettorale di Chiamparino. Al centro della sua retorica c’è tutto fuorché la difesa della TAV, delle grandi infrastrutture e del Piemonte. Lui, l’uomo che sceglie di presentarsi con una coalizione dove ci sono forze politiche apertamente NO TAV, che ha nel suo stesso partito esponenti apertamente contrari all’opera, trova il coraggio di dare lezioni a un partito come Forza Italia e a un presidente quale Berlusconi che in solitaria ha messo l’Italia al centro del progetto comunitario della TAV. Se Chiamparino vuole invece continuare a tirare per la giacchetta le piazze della società civile, insultare i leader dei partiti che sono sempre stati a favore dell’opera e che anzi hanno posto le fondamenta per si facessero, allora può chiedere la tessera al M5S: quello è un partito che gli sta su misura".

 

Cinzia Gatti

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