Attualità - 07 aprile 2019, 10:30

“Tavi è vita”: in Piemonte 4 weekend della Salute sul tema della stenosi aortica

Durante i fine settimana organizzati a Torino, Cuneo, Novara e Alessandria cardiologi e cardiochirurghi a disposizione per visite gratuite

“Tavi è vita”: in Piemonte 4 weekend della Salute sul tema della stenosi aortica

“La Tavi è vita”: è questo il progetto che a giugno porterà in Piemonte un tema tanto importante quanto delicato quale la stenosi aortica. L’iniziativa prevede quattro weekend della Salute organizzati in quattro delle principali città piemontesi: Torino (sabato 15 giugno), Cuneo (sabato 1° giugno), Novara (sabato 8 giugno) e Alessandria (sabato 22 giugno). 

Durante i weekend della Salute, cardiologi interventisti del Gise e cardiochirurghi della Sicch saranno a disposizione dei cittadini per dare vita a giornate informative in cui gli specialisti eseguiranno visite e consulti a titolo gratuito. Il tema, ovviamente, sarà quello della stenosi aortica, una delle malattie più comuni delle valvole cardiache e della tecnica operatoria Tavi (Transcatheter Aortic Valve Implantation).

La Tavi è una procedura estremamente innovativa ma allo stesso tempo sottoutilizzata, in grado di ricoprire alla perfezione la funzione di salvavita. Secondo il progetto, la Tavi, oggi destinata ai pazienti non trattabili chirurgicamente, potrebbe essere indicata anche per i pazienti a rischio meno alto. Il tutto è certificato da un’indagine Doxa effettuata in Piemonte.

Durante la conferenza sono intervenuti Mauro Rinaldi, Direttore della Struttura Complessa di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino e Giuseppe Musumeci, Past President GISE e Direttore della struttura complessa di Cardiologia dell’azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo. “Diagnosi precoce, follow-up del paziente e corretto timing chirurgico sono fondamentali per il successo del trattamento di questa patologia".

"Fondamentale è poi la scelta della giusta strategia di trattamento. Oggi abbiamo due diverse opzioni, la chirurgia convenzionale ed il trattamento transcatetere, ossia la Tavi. I risultati della ricerca Doxa sono estremamente interessanti”, ha affermato Rinaldi. Una soluzione, la seconda, fortemente promossa dal collega Musumeci: “La Tavi è una tecnica mini-invasiva assai innovativa eseguita dai cardiologi interventisti senza aprire il torace e fermare il cuore, spesso senza anestesia generale e con impianto della valvola, nella maggior parte dei casi, attraverso l’arteria femorale. L’intervento dura meno di 1 ora e il recupero post-operatorio è rapido".

"I dati recentemente presentati hanno mostrato come la Tavi si sia dimostrata superiore alla chirurgia tradizionale per quanto riguarda l’incidenza di morte, ictus, re-ospedalizzazione ad un anno anche nei pazienti a basso rischio”.

Andrea Parisotto

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