Politica - 08 aprile 2019, 17:15

Torino Shelter City

Approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale la mozione che impegna Sindaca e Giunta ad attivare piano pilota di accoglienza temporanea e supporto per le donne difensori dei diritti umani minacciati, di concerto con Amnesty International Italia

Torino Shelter City

Approvata oggi dal Consiglio Comunale di Torino all’unanimità (28 voti favorevoli su 28 consiglieri presenti) una mozione che impegna Sindaca e Giunta ad attivare sul territorio un piano pilota di accoglienza temporanea e supporto per gli uomini e, in particolare, le donne difensori dei diritti umani minacciati (Human Rights Defenders), di concerto con la “Rete in difesa di - per i diritti umani e chi li difende”, Amnesty International Italia, gli altri enti locali italiani e le organizzazioni della società civile interessate. Trasformando così Torino in una città rifugio (Torino Shelter City) per coloro che si battono per i diritti umani, civili e ambientali.

Il documento – discusso in Commissione lo scorso 3 aprile – propone inoltre di organizzare iniziative di sensibilizzazione nelle scuole e di promuovere occasioni di studio, formazione e scambio di esperienze tra amministrazioni territoriali, organizzazioni della società civile e università sul ruolo degli enti locali nella protezione dei difensori dei diritti umani e le città-rifugio.

Si chiede anche di sollecitare e coinvolgere al riguardo Governo (l’Italia è candidata a membro del Consiglio per i Diritti umani delle Nazioni Unite), Anci, Conferenza Stato-Regioni e Comitato regionale per i diritti umani.

Sono stati 321 i difensori uccisi nel 2018 (9 in più rispetto all’anno precedente). Solo nella prima settimana del 2019 ne sono stati ammazzati sei.

comunicato stampa

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