Scuola e formazione - 08 aprile 2019, 15:48

Politecnico, la svolta rosa al Salone dell’Orientamento: “Favoriamo le iscrizioni femminili ai corsi di Ingegneria”

Stand all’aperto per un’importante guida al futuro per più di 4000 aspiranti matricole. Presentati due nuovi corsi di laurea e un doppio grande obiettivo: aumentare il numero di studenti e le “quote rosa” all’interno dei corsi di ingegneria

Politecnico, la svolta rosa al Salone dell’Orientamento: “Favoriamo le iscrizioni femminili ai corsi di Ingegneria”

Il Politecnico cresce sempre di più e mira ad ampliare le quote rosa nei corsi di Ingegneria. Sono queste le principali novità che emergono dalla quattordicesima edizione del Salone dell’Orientamento, evento cruciale per i tanti ragazzi che si accingono a compiere una scelta fondamentale della propria vita, come quella della scelta della facoltà a cui iscriversi.

Quest’anno il Salone dell’Orientamento si svolge per la prima volta all’aperto, nei giardini del Fante davanti al Politecnico, l’8 e il 9 aprile. Due i grandi obiettivi: aumentare il numero di studenti da 34.000 a 40.000 entro il 2024 e favorire le iscrizioni femminili ai corsi di Ingegneria. A oggi infatti, rispetto alla quasi perfetta divisione di 50% e 50% di uomini e donne che si iscrivono al mondo universitario, nei corsi Stem (Science, Technology, Engineering and Math) questa percentuale si abbassa drasticamente al 25%.

Su quattro studenti che si iscrivono a Ingegneria, solo una è donna: una percentuale che il Politecnico ha fermamente intenzione di alzare, portandola a 35% entro fine mandato. Una percorso reso possibile anche grazie all’iniziativa “We are HERe”: oltre alla doppia valenza dello slogan, l’iniziativa prevede il supporto delle studentesse di ingegneria alle matricole e alle future matricole attraverso il racconto dell’esperienza, consigli diretti e colloqui in Ateneo.

“Siamo profondamente convinti che le iniziative mirate alla gender equality in questo ambito siano lo strumento per accedere a un capitale umano prezioso, a cui la società del futuro non può rinunciare” sostiene Claudia De Giorgia, vice rettrice per la Qualità, il Welfare e le Pari Opportunità del Politecnico.

Con il Salone dell’Orientamento, il Politecnico ha avuto modo di presentare anche i due nuovi corsi dei 53 proposti (23 di laurea triennale, 30 di laurea magistrale) dall’Ateneo per il prossimo anno accademico: il corso triennale in Tecnologie per l’Industria Manifatturiera, finalizzato all’inserimento di figure professionali nel mondo delle aziende e delle Pmi e il corso di laurea magistrale in Data Science and Engineering. Positivi anche i numeri relativi alle aspiranti matricole che hanno affrontato il test per l’accesso ai corso di laurea dell’Ingegneria, del Design e della Pianificazione: quest’anno sono già 4500 nei test di febbraio e marzo, mentre sono più di 1650 in quello previsto per il 10 aprile.

“Il Politecnico sta cambiando, per garantire alla sua popolazione studentesca una formazione che sappia rispondere alle sfide del presente e a quelle che verranno” è la sfida lanciata da Guido Saracco, rettore di un Politecnico che guarda sempre più al futuro.

Andrea Parisotto

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