Gtt "garantirà la continuità occupazionale delle persone impegnate in Ferrovia". Così l'azienda di trasporto pubblico, in una nota interna inviata ai dipendenti, sulla mancata partecipazione alla gara per la gestione del Servizio Ferroviario Metropolitano di Torino da parte del consorzio Rail.To, costituito insieme ad Arriva.
L'unica a presentare l'offerta per la gara indetta dall'Agenzia per la mobilità è stata Trenitalia che, salvo vizi nell'offerta presentata, gestirà il nodo ferroviario di Torino e l'area metropolitana. Gtt precisa che la decisione di non partecipare al bando "è totalmente slegata dall'andamento del Piano Industriale, focalizzato sul servizio urbano ed extraurbano e in fase di corretta attuazione.
La partecipazione si inseriva in un disegno complessivo per ritornare a rivestire, in modo stabile, un ruolo di leadership in Piemonte e a livello nazionale", disegno che "rimane intatto e i risultati relativi all'andamento economico dell'azienda testimoniano che esistono le risorse per continuare a svilupparlo".
La comunicazione inviata ai dipendenti spiega dunque che "in questi mesi Gtt si è impegnato in una attenta analisi delle condizioni di gara per avanzare proposte per valorizzare il nodo ferroviario torinese integrandolo maggiormente con il trasporto pubblico locale".
"Per quanto riguarda la gestione - continua Gtt - sin dalle premesse era prevista una partecipazione paritetica al 50% del Consorzio ed una gestione equilibrata tra Gtt e Arriva del nodo ferroviario. Purtroppo, nonostante le numerose trattative, ciò non è stato confermato negli ultimi giorni dai referenti esteri di Arriva Italia". Infine l'azienda assicura che "non c'è collegamento tra la mancata formalizzazione degli accordi e la situazione finanziaria di Gtt, che è oggi migliore rispetto a quando venne stipulata l'intesa iniziale con Arriva Italia Rail".
"Non possiamo che esprimere la nostra preoccupazione per l’esito della gara per il trasporto su rotaie della provincia di Torino che ha visto ritirarsi Gtt, azienda di cui il Comune è proprietaria, e vincere Trenitalia come unica azienda candidata - afferma l’onorevole Daniela Ruffino di Forza Italia - Quello che adesso volgiamo sono garanzie sull’occupazione e sul futuro del Gruppo Torinese Trasporti. Il Comune deve delle risposta chiare a chi ci lavora e a tutti gli utenti”.
"Dobbiamo tutelare i 300 posti di lavoro e i servizi per le Valli di Lanzo e il Canavese: la mancata partecipazione di Gtt alla gara per il servizio ferroviario metropolitano non si deve ripercuotere né sui dipendenti né sugli utenti delle due ferrovie". Celestina Olivetti, candidata al Consiglio regionale, commenta così l’esito del bando indetta dall’Agenzia regionale per la mobilità.