Aurora è sempre più un laboratorio di “contaminazione” sociale e culturale.
Domani, domenica 14 aprile, ai Giardini Alimonda, si svolgerà il “Festival di primavera”, promosso dal Tavolo di Progettazione Civica della Città di Torino e organizzato dall'associazione ARQA in collaborazione con la comunità del Bangladesh: a partire dalle 15 sono in programma giochi per bambini, una merenda con pasticceria tipica bangladese (alle 17) e tornei di badminton e pallavolo. In caso di maltempo l'evento verrà rinviato a data da destinarsi.
Il principale artefice di questa iniziativa non è un giovane rivoluzionario o un intellettuale illuminato, bensì l'80enne presidente di Arqa Vittoriano Taus, impegnato mercoledì mattina a tracciare il campo per il torneo di badminton: “Lavoriamo da anni - dichiara – cercando di fare integrazione e ora stiamo iniziando a raccogliere i primi frutti: il nostro modello di riqualificazione non è solo strutturale ma anche socio-culturale e civico, i residenti di Aurora sono per il 50% italiani e per il 50% stranieri ed è impossibile fare altrimenti; c'è chi, legittimamente, invoca più polizia, noi preferiamo intraprendere strade alternative”.
Taus ne approfitta anche per annunciare le prossime iniziative di Arqa: “Lunedì 15 - conclude – farò da Cicerone agli studenti del Politecnico portandoli alla scoperta del borgo attraverso alcuni suoi luoghi simbolo come i Giardini Alimonda, la casa natale di Gipo Farassino in Via Cuneo, il condominio “Arte Instabile”, le ex Ogm. Edicolarte e i Giardini “Madre Teresa di Calcutta”, mentre per il 19 maggio stiamo organizzando la festa della comunità filippina.
Recentemente abbiamo anche aperto uno sportello, attivo il mercoledì sera al Revenge pub, per chiunque volesse ricevere informazioni più approfondite sul quartiere”.