La nuova Ztl di Torino potrebbe costare da 600mila ad un milione di euro: ad annunciarlo l'assessore comunale ai trasporti Maria Lapietra, durante la presentazione del bilancio 2019 dedicata al suo settore.
Nel documento finanziario quest'anno sono stati inseriti 470 mila euro per finanziare la nuova piattaforma permessi di "Torino Centro Aperto". Quest'ultima sarà un grosso contenitore, capace di aggregare tutte le banche dati esistenti, da quelle per l'accesso alla Ztl ai permessi disabili a quelli per mezzi speciali.
Il Comune conta di incassare poi circa 470 mila euro da premialità legate a fondi UE. Questi fondi verranno invece usati per creare le infrastrutture di "Torino Centro Aperto". La nuova ztl prevede l’estensione della chiusura del centro cittadino fino alle 19.30 (contro l’attuale 10.30), con possibilità di entrare in qualsiasi momento dietro l'"obbligo" di pagare due ore di sosta, pari a circa 5 euro.
Per questo motivo sarà necessario dotare le telecamere di accesso al centro di software capaci di riconoscere le targhe e verificarne l'esistenza nella piattaforma permessi, così come acquistare parcometri nuovi tramite i quali gli automobilisti possano pagare il parcheggio "personalizzato" legandolo alla propria macchina.
Il Comune sta valutando anche la strada di un project financing, cioè di fare una gara per l'affidamento del progetto "Torino Centro Aperto" ad un soggetto terzo che fornirà il sistema "chiavi in mano". Con quest'ultimo scenario il costo del nuovo modello potrebbe variare.