La splendida vittoria contro il Milan ha dischiuso orizzonti impensabili a inizio stagione per il Toro. Alessandro Bocci, inviato all’Olimpico per il Corriere della Sera, analizza così la volata finale per l’Europa: “Sarebbe una follia non crederci da parte dei granata, anche alla Champions, perché no. Sono tutte lì in pochissimi punti”.
Secondo Bocci, in questo finale, oltre alle energie rimaste, potrebbero fare la differenza calendario e motivazioni degli avversari. “Il Toro venerdì è atteso dal derby, una partita già di per sé speciale, ma il suo risultato andrà combinato con quello delle altre rivali. Sulla carta il Milan è quello che ha il cammino più in discesa, potrebbe fare anche 12 punti, ma è in difficoltà e nelle prossime due trova ex allenatori col dente avvelenato come Mihajlovic e Montella, quindi attenzione anche a Bologna e Fiorentina”.
Per l’inviato del Corriere l’arma in più di questo Toro è “la compattezza difensiva, l’essere una squadra determinata, che non molla mai”. Se si parla di singoli, poi, Bocci non ha dubbi: “Belotti con i suoi gol e un portiere di affidabilità come Sirigu possono essere gli uomini decisivi”.