Dopo l’importante esperienza giunta ormai al secondo anno nella città di Piossasco, è ora attivo anche nei territori di Bruino e Rivalta di Torino il progetto “3C: Casa, Cura, Comunità” che coinvolgerà gli ultra 75enni residenti nei due comuni in un percorso di promozione della salute e coinvolgimento attivo. Grazie alla sinergia creata tra molteplici realtà e coordinata dall’Associazione “La Bottega del Possibile” (che ha come finalità la diffusione della cultura della domiciliarità) si vuole garantire alla popolazione dei territori di Bruino e Rivalta una molteplicità di servizi, iniziative e attività proposti dai soggetti pubblici, del privato sociale e dall’associazionismo locale, che hanno dato vita al progetto, attraverso l’impiego di un gruppo di professionisti e volontari. L’incontro, la socializzazione, la partecipazione, l’apprendimento, lo sviluppo delle competenze e delle risorse disponibili: queste sono alcune delle azioni promosse dal progetto all’interno di spazi pubblici sul territorio. Si attiveranno processi partecipativi, facendo della promozione alla salute un progetto di comunità. Con questo progetto la Casa di Riposo “Bianca della Valle” si aprirà al territorio per divenire un Centro Servizi rivolto agli anziani che vivono a casa offrendo loro interventi e servizi in relazione ai loro bisogni. Fondamentale sarà il supporto di tutta la comunità, e dei cittadini che vorranno prestare opere di volontariato per la buona riuscita dell’iniziativa. Il progetto è realizzato grazie ad un contributo della Regione Piemonte e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
“Il progetto trasferisce sulle realtà di Bruino e Rivalta l’esperienza che stiamo già portando avanti a Piossasco” spiega Salvatore Rao, Presidente de La Bottega del Possibile,“prevede come focus centrale la sperimentazione di nuovi percorsi, luoghi di cura, attivando le risorse della comunità e le competenze e le risorse ancora presenti nelle persone che incontreremo. L’iniziativa si rivolge alla popolazione nel range 75-85 anni. In totale, si realizzeranno 400 visite domiciliari al fine di rilevare bisogni, magari ancora non espressi, e di provare a mettere in moto le competenze delle persone, così che possano contribuire a un progetto di salute in cui la comunità possa riconoscersi. Vorremmo fare del tema della salute un progetto sociale di comunità per riattivare, rafforzare, ricostruire la comunità stessa.”
“Siamo davvero fieri di sostenere questo Progetto, che nasce attraverso una preziosa rete di collaborazione tra il pubblico e il privato, tra professionisti e volontari.” commenta Nicola de Ruggiero, Sindaco di Rivalta di Torino, “Il nostro obiettivo è conoscere meglio i bisogni ma anche i desideri della nostra popolazione anziana: bisogni di compagnia, di cure infermieristiche, di accompagnamento ai servizi, di fornitura di pasti caldi o altro ancora. La nostra ambizione è di sperimentare anche nuove forme di sostegno alla vita quotidiana dei nostri anziani nei loro domicili. Infine, giorno dopo giorno stiamo scoprendo con piacere la professionalità e l’appassionato impegno de La Bottega del Possibile. Si ringrazia la Regione Piemonte per aver apprezzato e selezionato il nostro progetto e di averlo finanziato.”
“Il Progetto 3C conferma in queste prime settimane dalla sua partenza di essere una grande risorsa per il territorio”, commenta Cesare Riccardo, Sindaco di Bruino, “Non solo offre un servizio importante incontrando gli anziani a casa, ascoltando le loro storie di vita ed i loro problemi, ma offre importanti elementi alle Amministrazioni per valutare l’efficacia degli strumenti attivati e per conoscere più a fondo le aspettative di questa consistente parte della popolazione. Uno degli obiettivi dichiarati è quello di creare comunità: gli operatori hanno già contattato tutte le associazioni attive nel paese, coinvolgendole a vario titolo e stanno costruendo relazioni tra le diverse generazioni (da segnalare a questo proposito è il coinvolgimento attivo del Consiglio Comunale dei Ragazzi, che affronterà proprio con una delegazione di anziani il tema delle politiche per la terza età). La grande attesa è per l’implementazione dei servizi sanitari ed assistenziali che arriveranno quando sarà stato visitato un campione significativo della popolazione”, conclude il Sindaco, “L’impegno è massimo e l’entusiasmo degli operatori contagioso: proseguiamo con grande entusiasmo".