Artista di respiro internazionale, Almagul Menlibayeva ha esposto alla Biennale di Sidney, Biennale di Venezia, Biennale di Mosca e al Grand Palais di Parigi. Sarà in esposizione presso la Fondazione 107 fino al 14 luglio, dalle 14 alle 20, in via Sansovino 234 a Torino.
Focalizzata su tematiche geopolitiche, postcoloniali e sulle trasformazioni sociali nell'Asia Centrale postsovietica, la ricerca dell'artista è altresì densa di erotismo: protagonista dei suoi scatti è la steppa, luogo geografico e soprattutto simbolico in cui libertà assoluta e naturali istinti di adattamento si rivelano e sfogano. Le donne-lupo da Lei messe in scena sono capaci di evocare una sorgente di vita misteriosa proveniente dal centro della Terra, una forza primordiale che risveglia avidi istinti di sopravvivenza.
Affidandosi al potere evocativo della leggenda, Almagul Menlibayeva racconta il Kazakistan, terra ricca di suggestioni e complessità storiche. Un paese libero, sensuale, barbarico, nei suoi scatti bellissimo.