Uno spettacolo dal vivo alimentato esclusivamente da biciclette, collegate a un impianto di accumulo: è questo che accadrà sabato 4 maggio presso il Palazzo della Luce di Torino (via Antonio Bertola 40), dove verrà lanciato il nuovo format a impatto zero dell’associazione Mulino ad Arte, compagnia under 35 attiva dal 2009.
“Teatro a pedali” è un progetto di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali attraverso l’espressione artistica, che coinvolgerà attivamente il pubblico chiamando i partecipanti a salire in sella prima e dopo la performance. Alle ore 15 inizierà la “Pedalata della luce”, in collaborazione con Bike Pride Fiab Lab Torino, che toccherà alcune tematiche relative all’energia della città. Dalle 17 si terrà invece una pedalata didattica (statica, all’interno della location) rivolta agli studenti dell’Istituto Boselli, con la partecipazione straordinaria di Paola Gianotti, atleta che ha battuto il Guinnes World Record girando il mondo su due ruote in 144 giorni. Seguirà alle 18 uno show cooking crudista green e, infine, alle 20.45, si alzerà il sipario per lo spettacolo teatrale.
Il sistema di co-generazione è composto da quindici biciclette che massimizzano il rendimento dello sforzo umano, più un generatore collegato a una batteria di accumulo che immagazzina l’energia prodotta.
Un’idea nata all’interno di Mulino ad Arte in seguito al successo dello spettacolo “Mi abbatto e sono felice”, autoalimentato grazie allo sforzo fisico dell’attore in scena, che ha collezionato oltre cento repliche in tutta Italia. “Volevo onorare la memoria di mio nonno subito dopo la sua scomparsa”, spiega Davide Ronco, direttore artistico e ideatore del format. “Lui era davvero una persona a basso consumo, che guardava al risparmio e alla sostenibilità nelle più semplici azioni quotidiane: faceva l’orto, non comprava plastica, usava solo una lampadina”. E così ha recuperato dal garage la vecchia bicicletta di suo nonno e l’ha portata in scena, rendendola protagonista di uno spettacolo unico nel suo genere. “Abbiamo voluto ripetere l’esperienza creando un format replicabile anche da altre realtà sensibili a questi temi, per trasmettere il concetto di un nuovo teatro possibile”.
Il progetto è sostenuto dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando bando Open Lab e inserito nel macroprogetto “Play your life”, finanziato dal bando Funder35 di Cariplo per il triennio 2018-2020. I prossimi eventi si terranno a Villa Sassi di Torino, Cumiana e Pinerolo, da giugno a settembre. Nei mesi successivi una tappa sarà anche il Polo del ‘900: “A livello nazionale siamo sicuramente indietro per quanto riguarda le buone pratiche ecocompatibili – ha dichiarato il direttore Alessandro Bollo –, ma questo progetto pionieristico, dal linguaggio aperto al coinvolgimento di pubblici differenti, pone una grossa sfida per il nostro futuro”.
L’evento vede anche il patrocinio del Comune di Torino: “Proprio in questi giorni – ha commentato l’assessore all’ambiente Alberto Unia – abbiamo approvato la richiesta della certificazione ISO per i grandi eventi pubblici della città. Stiamo cercando la sensibilità di tutti gli organizzatori per un approccio sostenibile alle manifestazioni. Ben vengano, quindi, iniziative autonome come questa”.